Una Virtus Molfetta incerottata cede il passo al Città di Trani, ostica formazione costruita per abitare le zone nobili della classifica. Mister Presutto deve rinunciare a otto uomini infortunati tra centrocampo e attacco e a De Iacovo squalificato.
Sotto la pioggia incessante del Petrone, i biancorossi fanno fatica a imporre il proprio gioco e incassano la seconda sconfitta consecutiva dopo quella di sette giorni fa a Foggia, contro la Nuova Daunia, e non riescono a bissare il successo casalingo ottenuto contro la Real Zapponeta.
Troppo leggero l’attacco biancorosso privo di Guadagno, De Cesare, De Palma e De Iacovo. Le poche occasioni della prima frazione trovano Zingaro attento. I virtussini protestano per un tocco di mano in area al quindicesimo, ma per il direttore di gara si gioca. Saranno poi i tranesi, nella ripresa, a recriminare per un altro fallo di mano in area virtussina.
Sull’unica disattenzione della prima frazione, il Trani passa. Quacquarelli calcia un corner, Di Noia anticipa tutti e realizza al 41′.Doccia gelata per i biancorossi che, seppur in emergenza, si sono fatti trovare compatti costringendo il Trani a lanci lunghi e soluzioni da fuori.
Cormio ci prova subito nella ripresa.
La Virtus si scopre per cercare il pari ma non arrivano grandi problemi per l’estremo difensore tranese; su una ripartenza biancoazzurra arriva il raddoppio, sempre con Di Noia che sfrutta una disattenzione di Mane per presentarsi a tu per tu con Mongelli e scalvarlo con un tocco sotto.
Nell’ultimo terzo di gara succede poco o nulla. Da segnalare il rosso a Tesoro, reo di aver protestato a dieci minuti dalla fine.
La Virtus resta a tre punti, il Città di Trani sale al quarto posto con 7 punti.
Domenica prossima nuova partita casalinga per il duo Presutto – Mininni: avversario di turno la Ruvese. In casa Virtus si lavorerà per riscattare questa prova e per recuperare gente ferma ai box.