Franco Cinque, un ritorno inaspettato a Manfredonia

Franco Cinque, un ritorno inaspettato a Manfredonia

A causa dei pochi punti raccolti nelle prime tre giornate, mister Ricucci è stato sollevato dal suo incarico e così ha ripreso il suo posto Franco Cinque, per la terza volta:

“Non mi aspettavo di essere chiamato da un dirigente sipontino così presto dopo le divergenze con il presidente del di Benedetto Trinitapoli (ex Barletta, squadra con cui ha battuto il Donia durante i play off, proprio al Miramare), ma non c’è due senza tre (ride, ndr) e sono fiero di tornare qui. Sono di Manfredonia e grande tifoso, ho sempre pensato che negli ultimi anni meritasse di più. Che gruppo ho trovato? Nonostante le difficoltà siamo uniti, sappiamo che mancano elementi importanti soprattutto in difesa e per questo la società si applicherà e aspettiamo con ansia anche il completo recupero di Sementino”.

Ha anche un occhio di riguardo nei confronti dei tifosi, aggiunge infatti: “Non è sbagliato considerarli <dodicesimo uomo in campo>, sanno darti la giusta carica e grinta, noi contiamo sempre sul loro appoggio. Tenendo in conto la diversa sede di gioco (per ora si gioca a Monta Sant’Angelo), apprezziamo chi viene a trovarci e si spera al più presto di tornare al Miramare”.

Sull’impostazione di gioco, non sembra che Cinque abbia pensieri molto rigidi: “Enfatizzare una fase è controproducente e spesso fallimentare , va messo in atto il giusto equilibrio e comprendere quali uomini si ha a disposizione, in questo modo non c’è neanche necessità di parlare di schemi o moduli, ma di gioco e basta”.

Ex difensore del Donia, ha dietro di sé una lunga carriera nelle serie minori: “Ho occupato per la prima volta l’area tecnica nel 2009, subito dopo aver terminato la mia carriera da calciatore, a Vieste, ho iniziato ad allenare. L’anno dopo, abbiamo vinto il campionato di Promozione e siamo saliti in Eccellenza. Nel 2012, mi è stata affidata per la prima volta il timone dei biancocelesti ed sono rimasto fino al 2015. Dal 2015 al 2017 sono stata a Barletta, poi un anno a Trinitapoli e prima di venire qui ero tornato di nuovo a Barletta”.

Il nuovo mister non fa troppe promesse, solo una: dare il massimo per questa nuova sfida che, date le varie circostanze, sembrerebbe essere tutta in salita…

Michela Rinaldi

Michela Rinaldi

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