Bari, altro passo falso in trasferta. La Juve Stabia ringrazia Gigliotti e batte i biancorossi

Bari, altro passo falso in trasferta. La Juve Stabia ringrazia Gigliotti e batte i biancorossi

Secondo disco rosso lontano dal San Nicola per il Bari di Mignani. I biancorossi, dopo la debacle di Francavilla, inanellano un altra sconfitta esterna condita da una prestazione incolore al cospetto della Juve Stabia che esce con 1-0 frutto del minimo sforzo.

Il tecnico pugliese rilancia Scavone dal primo minuto con Bianco e Mallamo a centrocampo. In attacco confermata la coppia gol col Catanzaro Simeri-Antenucci. Le vespe del tecnico Sottili si affidano davanti all’esperienza di Umberto Eusepi (in foto) sostenuto dal trio Stoppa, Panico e l’ex palermitano Bentivegna.

Il match inizia sotto una pioggia battente che, dalla mattinata, si è abbattuta su Castellammare di Stabia. I biancorossi appaiono spenti e abulici con una gara che regala pochissime emozioni. Per la prima occasione da gol dobbiamo aspettare il 20esimo: sono i padroni di casa a rendersi pericolosi con un tiro di Panico che Frattali respinge in tuffo. Il centrocampo non gira con tantissimi palloni persi che rendono la coppia Simeri-Antenucci spettatori non paganti con il 7 biancorosso che si abbassa spesso per prendere palloni giocabili a centrocampo. Altro brivido per il Bari quando Panico ci prova ma il suo tiro finisce a lato di poco. Per il primo squillo biancorosso bisogna aspettare il minuto 44 quando Simeri dalla distanza ci prova ma Sarri blocca la sfera calciata dall’ex di turno. Primo tempo che si avvia verso la conclusione con un soporifero 0-0 ma nel recupero è Gigliotti a ravvivare il match per i bagnati spettatori presenti: un innocuo cross dalla sinistra diventa un calcio di rigore evidentissimo con il difensore francese che salta in maniera scomposta e prende la palla con il braccio. Dal dischetto si presenta Umberto Eusepi che spiazza Frattali e regala il gol che, poi, si rivelerà il gol partita.

Secondo tempo che si apre con Marras e Di Gennaro in campo al posto di un Botta evanescente e uno Scavone non ancora al top della forma. L’esterno biancorosso, da subentrato, regala un pò di brio sulla fascia ma i suoi compagni non sono in partita. La ripresa scorre via tra un Bari alla ricerca confusa del pareggio e una Juve Stabia pronta a chiudere gli spazi. Girandola di cambi che consegna un Bari a trazione anteriore: D’Errico, Cheddira e Citro regalano un Bari in versione 4-2-4 ma la squadra non gira. Al minuto 87 Gigliotti completa la sua giornata da bollino nero rimediando il secondo cartellino giallo per un fallo ingenuo a centrocampo e guadagna anzitempo la doccia. Negli ultimi scampoli di match arriva l’ultima occasione da gol (che poi forse è anche la prima) con D’Errico che scaglia un bel tiro che si spegne sui cartelloni pubblicitari sibilando il palo. I sei minuti di recupero non regalano alcunché se non un tiro di Di Gennaro che finisce fuori dal “Menti”. Triplice fischio ed è festa per i padroni di casa che rilanciano le proprie velleità playoff.

Chi si aspettava conferme dopo il bel successo nel big match col Catanzaro è rimasto terribilmente deluso. Quello visto quest’oggi sulle rive del Tirreno è un Bari in versione fotocopia di quello horribilis visto a Francavilla. Una squadra senza idee, spaesata e che in avanti fa fatica a costruire azioni degne di nota (Sarri concluderà il match senza particolari parate). Ma se Sparta piange Atene sicuramente non ride: se l’attacco oggi ha steccato la difesa ha completato il pomeriggio con un rigore ingenuo regalato ai padroni di casa. I campionati si vincono punto a punto e se alcune partite non puoi vincerle, una grande squadra dovrebbe quantomeno non perderle o regalarle agli avversari. Quest’oggi si è sentita maledettamente l’assenza di Mattia Maita in mezzo al campo e si continua ad aspettare il miglior Botta: calciatore di sicuro talento ma che appare molto discontinuo.

Prossimo impegno dei biancorossi contro la Vibonese che, oggi, ha fermato sul pari l’inseguitrice Monopoli.

Juve Stabia (4-2-3-1): Sarri; Donati, Troest, Caldore, Rizzo; Davì,Scaccabarozzi; Stoppa, Bentivenga, Panico; Eusepi. All. Sottili

Panchina: Russo, Pozzer, Todisco, Berardocco, Squizzato, Guerracino, Della Pietra, Lipari, Esposito, Evacuo

Bari (4-3-1-2): Frattali; Pucino, Terranova, Gigliotti, Ricci; Scavone, Bianco, Mallamo; Botta; Antenucci, Simeri. All. Mignani

Panchina: Polverino, Plitko, Celiento, Cheddira, D’Errico, Citro, De Risio, Di Gennaro, Mazzotta, Belli, Marras Paponi

Antonio Genchi

Antonio Genchi

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