La Virtus Bisceglie si arrende alla capolista

La Virtus Bisceglie si arrende alla capolista

Prova generosa dei biancazzurri, ingenui e sfortunati negli episodi che hanno indirizzato il match



Quinta sconfitta in dieci incontri di campionato per una Virtus Bisceglie generosa ma ingenua e sfortunata, che al cospetto della Virtus Palese, battistrada del girone A di Prima categoria, avrebbe dovuto esprimersi sui massimi livelli e non commettere errori, alla luce del numero altissimo di assenze per infortunio (ben 11) che hanno falcidiato il gruppo e costretto il tecnico Piccarreta a schierare una formazione d’emergenza. Lo 0-3 non rispecchia in alcun modo quanto visto sul sintetico del “Francesco Di Liddo” e punisce oltre ogni demerito i biancazzurri, la cui stagione continua ad essere caratterizzata dal dazio pesante pagato per qualsiasi disattenzione compiuta.

Primo spunto di cronaca al 3’ con un destro di Castellano dal limite terminato sul fondo. La Virtus, ben disposti in campo e propositiva, ha giocato assolutamente alla pari con la capolista, facendosi anzi preferire sotto il profilo del palleggio per tutto il primo tempo. È mancata la cattiveria sotto porta, come al 20’, quando ben quattro calciatori biscegliesi hanno mancato la deviazione da pochi passi sul calcio piazzato di Compierchio. Napoletano si è opposto poco dopo a un sinistro di Castellano fuori area mentre Trawaly, a metà frazione, ha concluso di prima intenzione dall’interno dell’area sugli sviluppi di una mischia, mandando il pallone a lato. Punteggio sbloccato da un episodio a ridosso della mezz’ora: tiro piuttosto innocuo di Miccoli dalla lunga distanza, pallone non trattenuto dall’estremo di casa e tap-in vincente di Lepore. Vantaggio assolutamente immeritato per la Virtus Palese, che però si è mostrata sornione a differenza di avversari che non sono riusciti ad incidere: centrale il tentativo di Di Franco bloccato da Rana, oltre la traversa quello di Compierchio su punizione. Un’altra doccia fredda per la squadra biancazzurra nel recupero: punizione di Miccoli sul primo palo da oltre 20 metri, barriera non impeccabile e frittata servita. 

Ripresa soporifera: Napoletano in apertura ha respinto con i piedi un tocco ravvicinato di Lepore, poi la gara è scivolata via senza particolari sussulti. La Virtus, complice anche le ridotte possibilità di variazioni tattiche, non è mai stata davvero pericolosa se si eccettua un’opportunità nel finale per Tupputi. Tris degli ospiti con il subentrato Fama a pochi secondi dal triplice fischio. 

VIRTUS BISCEGLIE-VIRTUS PALESE 0-3

Virtus Bisceglie: Napoletano, Pedico, Quercia, Tommasi, Rotunno, Germinario (19’ st Bernocco), Di Franco (43’ st Tupputi), Matera (6’ st Cipri), Binetti (25’ st Di Benedetto), Compierchio (43’ st De Venuto), Trawaly. A disp.: Cataldo, Pappagallo, Preziosa, De Cillis. All.: Piccarreta. 

Virtus Palese: Rana, Losacco (38’ st Costantino), Kociraj, Mincuzzi, Giuseppe Lepore ‘00, Guercio, Ly, Zonno, Giuseppe Lepore ’98, Miccoli (9’ st Morea), Castellano (20’ st Fama). A disp.: Liaci, Dimita, Sedicina, Rinaldi. All.: Columbo.

Arbitro: Zifaro di Foggia.

Reti: 28’ pt Giuseppe Lepore ’98, 46’ pt Miccoli, 46’ st Fama.

Note: ammoniti Germinario (B), Miccoli (P), Rana (P). Zonno (P), Compierchio (B), Mincuzzi (P). Calci d’angolo: 1-2. Recuperi: 2‘ pt, 3‘ st.

laquis

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