Il 2022 del Bari inizia domenica pomeriggio con la sfida interna al Catania. I biancorossi di Michele Mignani tornano in campo un mese dopo la vittoriosa gara contro il Potenza (terminata 2-0 con gol di Antenucci e D’Errico) visto lo stop imposto dalla Lega di Serie C che ha rinviato a febbraio le gare contro Monterosi e Picerno.
I galletti, contro la formazione etnea, vogliono riprendere il discorso interrotto prima di Natale con prestazioni importanti, vittorie e un bel vantaggio sulle inseguitrici. In classifica, infatti, il distacco del Monopoli secondo è di sette punti, l’Avellino di Braglia è distante nove punti mentre più distaccate Palermo e Catanzaro (rispettivamente a -11 e -12).
Il tecnico Mignani, per la prima gara del 2022, dovrebbe optare per il classico e collaudato 4-3-1-2. In difesa confermata la coppia centrale Terranova-Celiento con Mazzotta e Pucino a completare il pacchetto difensivo. in attacco l’argentino Botta ad ispirare il tandem formato da Mirco Antenucci e Daniele Paponi mentre è in mezzo al campo che il tecnico ex Modena dovrà fare dei cambiamenti. Mancheranno infatti, per squalifica, sia Mattia Maita che Manuel Scavone: il posto dell’ex Pordenone sarà sicuramente preso da Alessandro Mallamo mentre per sostituire il metronomo biancorosso una maglia da titolare se la giocano Bianco e Di Gennaro. Caratteristiche diverse tra i due: Bianco (che è ad un passo dalle 100 presenze con la maglia del Galletto) offre più equilibrio e maggior protezione in fase difensiva mentre l’ex cagliaritano è il classico regista dai piedi buoni.
Di contro, il Bari troverà un Catania in difficoltà sia sul campo che fuori. La squadra etnea si presenterà in Puglia con diverse assenze tra Covid e squalifiche. In questi giorni, la società etnea ha comunicato la guarigione di sei tesserati precedentemente positivi ma ha altresì comunicato che due elementi nuovi hanno contratto il virus. Il Giudice Sportivo, inoltre, ha fermato Rosaia e l’ex Bari Claiton per squalifica rendendo per mister Baldini un rebus la formazione da schierare. Se non bastassero le difficoltà descritte in precedenza, il club attraversa un momento davvero turbolento. La società è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Catania e la gestione è stata affidata ai curatori fallimentari. Tutto ciò non deve distrarre i biancorossi che non possono permettersi di prendere sotto gamba l’impegno. Occhio di riguardo speciale in attacco per l’attaccante Moro che ha attirato su di sé le attenzioni di diversi club di Serie A grazie ai 18 gol messi a segno fin qui.
Sul fronte calciomercato, il Bari ha sistemato Daniel Semenzato alla Viterbese: il terzino, tra l’altro doppio ex di Bari e Catania, era fuori lista ed è stato sistemato con la formula della cessione a titolo definitivo. Restano ancora in lista di sbarco Francesco Bolzoni, Cristian Andreoni e Lorenzo Lollo con i tre che potrebbero lasciare Bari nei prossimi giorni. In bilico ancora le posizioni di Marras, Simeri e Di Gennaro con i tre che hanno avuto poco spazio negli ultimi tempi. Le eventuali entrate dipenderà dal futuro dei tre calciatori con il diesse Polito che sonda il mercato in cerca di eventuali sostituti.
Bari-Catania è un pò una classica tra due formazioni che diverse volte hanno incrociato le armi sia in Serie A, che in B e C. L’ultimo incrocio al “San Nicola” è dello scorso anno quando il Bari di Auteri affondò 4-1 il Catania mentre nel girone di andata la sfida sorrise ai biancorossi nei minuti finali. Galletti che espugnarono il “Massimino” grazie ad un gol al 93′ di Simone Simeri dopo il vantaggio barese a firma di Terranova e ad al pari di Moro.
Antonio Genchi