Il Cerignola piega nel finale la resistenza della Virtus Matino

Il Cerignola piega nel finale la resistenza della Virtus Matino


Sì, è davvero l’anno dell’Audace Cerignola: il trentesimo risultato utile consecutivo avvicina ad un passo la promozione in serie C. L’1-0 ai danni di una coriacea e orgogliosa Virtus Matino è un ennesimo segnale fra i tanti arrivati in stagione che certifica la superiorità degli ofantini. Anche in sfide difficili, scorbutiche e in giornata non esaltante, non cambia la sostanza anche con un pizzico di fortuna che aiuta, è il caso di dirlo, gli Audaci. Pazienza ripropone in difesa Sirri e Vitiello, Agnelli torna in mediana e conferma il tridente formato da Strambelli-Malcore-Loiodice. Branà opta per il 3-5-2, coppia offensiva con Palmisano e Stauciuc. C’è un sostenuto vento per tutta la gara ad accompagnare le squadre al “Monterisi”, il Cerignola all’8′ con Malcore dal limite chiama alla deviazione in angolo Leuci, dalla bandierina Strambelli sollecita di nuovo il portiere, ex dell’incontro. Malcore soffia palla a Meola, si destreggia e conclude, ancora Leuci a deviare. Il Matino si fa vedere con Stauciuc (palla a lato), poi al quarto d’ora una combinazione Longo-Strambelli porta al sinistro bloccato in due tempi dal numero uno ospite. Su un lungo lancio dalle retrovie, Malcore si trova a tu per tu con Leuci: l’attaccante stavolta non tiene fede alla sua media e si fa stoppare (21′), sempre Malcore non inquadra la porta col destro. Punizione tagliata di Strambelli scavalcata la mezzora, Leuci non si fa sorprendere e alza sopra la traversa. Sono sempre i padroni di casa a fare il match, tuttavia serve una bella parata di Trezza a sventare la girata ben indirizzata di Tarantino sul traversone di Palmisano al 33′. Il primo tempo si conclude con la punizione di Loiodice che trova sempre attento l’estremo difensore salentino.

Ancora Audace in avvio di ripresa: sinistro a giro di Strambelli, salva nei pressi della linea Monopoli, poi si alza la bandierina dell’assistente nel prosieguo. Tutti a protezione dell’area, i biancazzurri si producono in una ripartenza fulminea al minuto 57′: Palmisano per Inguscio, la conclusione a botta sicura vede il provvidenziale gambone di Manzo a mettere in angolo. Strambelli cerca ancora il gol olimpico, ma Leuci non si fa sorprendere, poi l’ex Molfetta disegna una parabola su calcio franco di non molto alta. Prete trova il muro ofantino su una punizione dal limite, il tiro senza mordente di Tascone non crea patemi a Leuci. La giocata decisiva quando il cronometro segna l’82’: Loiodice appoggia per Dorval, l’esterno con un doppio passo evita un avversario e fa partire un cross radente e potentissimo, impattato suo malgrado dallo sfortunato Patronelli in fondo alla propria porta. Impressionante il boato del “Monterisi”, per una rete che segna un ulteriore spartiacque nella stagione. Nel finale, mancino alto del subentrato Spinelli; altra azione cerignolana sulla sinistra con Maltese a calciare un tracciante che attraversa tutto lo specchio senza tocchi amici, mentre al 93′ Trezza è sicuro sul debole tentativo di Inguscio.

L’Audace vola a +11 sul Francavilla e giovedì in terra lucana andrà in scena lo scontro diretto: la banda di mister Pazienza aspetta solo la matematica per celebrare un traguardo fortemente voluto e ormai quasi del tutto acquisito. Solo chi osa vince, chi persevera ha ragione: le “cicogne” spinte da una grandissima motivazione hanno fatto partire il conto alla rovescia per l’ingresso nel professionismo.

AUDACE CERIGNOLA-VIRTUS MATINO 1-0

Audace Cerignola (4-3-3): Trezza, Vitiello (59′ Spinelli), Manzo, Sirri, Dorval, Tascone, Agnelli (59′ Russo), Longo (77′ Maltese), Strambelli (79′ Mincica), Malcore (85′ Palazzo), Loiodice. A disposizione: Tricarico, Silletti, Ciccone, Botta. Allenatore: Michele Pazienza.

Virtus Matino (3-5-2): Leuci, Rantucho, Meola (86′ Maxime), Patronelli, Prete, Inguscio, Tarantino, Monopoli, D’Andria (46′ Cimino), Palmisano (74′ Morra), Stauciuc. A disposizione: Caputo, Michel, Fina, Calò, Gramegna, Giannotta. Allenatore: Giuseppe Branà.

Rete: 82′ autorete Patronelli.

Ammoniti: Tascone, Dorval, Sirri (AC); Prete, Patronelli (VM).

Angoli: 7-3. Fuorigioco: 3-4. Recuperi: 2′ pt, 5′ st.

Arbitro: Angelillo (Nola). Assistenti: Dell’Isola (Sapri)-Conte (Napoli).

Fonte:NotiziarioCalcio.com

Redazione

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