Bari, con il Taranto un sonnacchioso 0-0. Il derby si chiude con un pari e patta tra gli sbadigli

Bari, con il Taranto un sonnacchioso 0-0. Il derby si chiude con un pari e patta tra gli sbadigli

Chi si aspettava un derby divertente, con tante occasioni da gol e una gara da ricordare negli annali sarà rimasto, senza dubbio, a bocca asciutta. Taranto e Bari impattano per 0-0 nella 37esima giornata di campionato (35esima se escludiamo le gare col Catania) in una gara a tratti da sbadigli con poche emozioni per i presenti e per chi ha seguito la partita in tv.

Dopo il successo interno contro l’Avellino, Mignani per la gara di Taranto non può contare sullo squalificato Terranova e sugli infortunati Scavone e Pucino. Rientra in panchina l’argentino Botta, assente nelle ultime uscite dei biancorossi. Ritrova la maglia da titolare in porta Emanuele Polverino che torna a difendere i pali del galletto dopo le buone prestazioni offerte in assenza di Frattali. In difesa tandem centrale composto da capitan Di Cesare e da Gigliotti con Ricci e Belli a presidiare le corsie laterali. A centrocampo spazio a Maita, Maiello e Mallamo con Galano dietro le punte Simeri ed Antenucci. Niente Bari, invece, per l’ex Di Gennaro e Versienti nelle fila ioniche col tecnico Laterza che opta per un 4-2-3-1 con un tridente formato da Falcone, Giovinco e Mastromonaco alle spalle della punta Saraniti.

Trasferta vietata ai tifosi biancorossi mentre i sostenitori di casa fanno sold-out complice i prezzi popolari e il derby che torna a giocarsi dopo quasi 30 anni. Il Bari è senza dubbio più in palla del Taranto e prende, quasi subito, il controllo del match. Il primo brivido è firmato da Mallamo ma il centrocampista scuola Atalanta viene chiuso in angolo dalla difesa locale. Al 13′ è Ricci a provarci ma il tiro del terzino barese viene respinto in angolo dal portiere Antonino. Qualche minuto più tardi è Maita, da ottima posizione, a cestinare un ottima chance calciando ampiamente fuori il pallone. La gara sembra incattivirsi verso la mezz’ora con un paio di interventi ruvidi e a farne le spese sono gli ammoniti Labriola, Marsili e Ricci. Due minuti di recupero che anticipano il duplice fischio con le due squadre che tornano negli spogliatoi.

Alla ripresa c’è un cambio nel Bari con Simeri che lascia spazio a Daniele Paponi che proprio oggi festeggia i suoi 34 anni. Il Bari, nella noia generale, prova a farsi vivo con Antenucci ma il tiro del 7 biancorosso è alto sulla traversa. Mignani attinge dalla panchina per dare una scossa al match: dentro D’Errico, Mazzotta e Botta che prendono il posto di Mallamo, Ricci e dello spento Galano. Sull’altra panchina Laterza prova a cambiare con un triplice cambio inserendo la freschezza di Manneh e l’esperienza di Pacilli. Al 77′ forse l’occasione più nitida del match: combinazione di qualità tra Paponi, Antenucci e Botta che dialogano di prima e portano al tiro l’argentino che però non trova la porta tarantina di poco. Il Taranto si fa vivo in attacco solo al minuto 80 con un tiro molto velleitario di capitan Marsili ma il tentativo del 4 rossoblù è ampiamente fuori con Polverino che controlla la sfera. Mignani si gioca anche la carta Citro ma il calciatore salernitano non riesce nell’essere incisivo come gli era capitato in un altro derby come quello contro la Virtus Francavilla dove fu decisivo con un gol. Al 95esimo follia di Mario Pacilli che scalcia Ruben Botta in mezzo al campo e si guadagna un ingenuo quanto inutile cartellino rosso. Termina cosi il derby con uno 0-0 che manda in archivio questa giornata di campionato.

Nel calcio le motivazioni sono tutto e se mancano è difficile riuscire a fornire prestazioni importanti. Taranto e Bari si affacciavano alla gara con la pancia piena con una salvezza già in cassaforte per gli ionici ed una Serie B nel taschino per i biancorossi. Nel grigiore di questo pomeriggio pre-pasquale da segnalare la buona prestazione di Valerio Di Cesare: il capitano biancorosso, che tra un mesetto compirà 39 anni, ha offerto una prestazione impeccabile sia sui palloni alti che su quelli palla a terra annullando difatti un cliente come Saraniti. Continua il clean sheet di Emanuele Polverino: il 12esimo dei biancorossi ha subito solo un gol (a Catanzaro) nelle 7 gare disputate fino ad oggi dando prova di essere un portiere affidabile. Prossimo appuntamento domenica allo stadio “San Nicola” contro il Palermo nell’ultima gara di questo campionato in cui i biancorossi saranno premiati con la coppa dei vincitori.

Taranto (4-2-3-1): Antonino; Riccardi, Zullo, Granata, De Maria; Mastromonaco, Labriola, Marsili, Falcone; Giovinco, Saraniti. All. Laterza

Bari (4-3-1-2): Polverino; Belli, Di Cesare, Gigliotti, Ricci; Maita, Maiello, Mallamo; Galano; Antenucci, Simeri. All. Mignani

Antonio GenchiFoto: Ssc Bari

Antonio Genchi

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