Il Bari non sa più vincere. Dopo la vittoria del campionato, i biancorossi di Michele Mignani hanno tirato quella spina che proprio il tecnico genovese aveva, alla vigilia, intimato di non staccare. Dopo la sconfitta con il Palermo che ha chiuso la stagione in campionato, altro disco rosso per i galletti che perdono la prima partita del triangolare di Supercoppa di Serie C. Al “San Nicola” finisce 1-2 per il SudTirol di Javorcic che fa un grande passo verso la conquista del trofeo.
Clima estivo al “San Nicola” con poco più di 5000 spettatori ad assistere alla gara. Mignani ripropone Polverino in porta con Di Cesare a guidare la difesa insieme a Gigliotti. Confermato il centrocampo con Mallamo ad accendere la coppia Simeri-Cheddira. Di contro, la formazione trentina si affida al collaudato 4-3-2-1 con Casiraghi in panchina e l’ex reggino Fischnaller a guidare l’attacco.
I ritmi sono relativamente alti per essere una gara di fine stagione con le due squadre che provano a superarsi. Ci prova intorno al 10′ Simeri ma l’attaccante campano manca il pallone in un tentativo di rovesciata. Al 24esimo doppia occasione ma prima Mallamo e poi Maita non trovano per poco la via del gol. Il SudTirol mette i brividi alla mezz’ora con Fischnaller che colpisce un clamoroso palo ma, passato il pericolo, è il Bari a piazzare la zampata del vantaggio: D’Errico calcia dal limite e batte il portiere ospite Meli e 1-0 per i galletti.
La ripresa si apre col pareggio degli ospiti: è De Col a trovare un bel tiro che batte Polverino per il pareggio ospite. Il Bari cala decisamente il ritmo e va vicinissimo allo svantaggio con Vinetot che tutto solo manda incredibilmente alto da ottima posizione. Il SudTirol si gioca la carta Casiraghi e la mossa di Javorcic porta i suoi frutti al 72esimo: pallone dalla destra e girata vincente della punta trentina che manda avanti i suoi. Mignani si gioca l’artiglieria pesante con gli innesti offensivi di Galano, Citro ed Antenucci ed è proprio il 7 biancorosso ad andare vicino al gol ma il suo tiro si spegne di poco fuori. I minuti finali vedono uno sterile forcing del galletto in una gara che termina dopo 3 minuti di recupero con la vittoria del SudTirol per 2-1.
Altra brutta figura ed altra sconfitta interna. La strada verso la conquista della Supercoppa si complica già in maniera quasi decisiva con il Bari atteso sabato prossimo per la seconda ed ultima sfida al “Braglia” di Modena. Al di là del trofeo, quello che balza all’occhio è la scarsa ferocia in campo e l’incapacità di creare azioni da gol con continuità. La festa post-promozione ha evidentemente annebbiato i galletti che sta dando l’impressione di essere una squadra che non veda l’ora di chiudere la stagione e pensare alle vacanze. Non è questo l’atteggiamento giusto per una squadra che ha vinto il torneo e ha l’obbligo di chiudere al meglio la stagione. Inoltre, queste partite, sono anche l’occasione di farsi notare in vista del calciomercato estivo.
Antonio Genchi