Da Biraghi a Saponara, nella Fiorentina ci sono ancora giocatori che hanno condiviso quell’esperienza col tecnico del Milan. Stefano cerca la rivincita su Italiano: finora è sotto negli scontri diretti
Quella tra Pioli e la Fiorentina non è una storia da arrivederci e grazie. Il motivo è noto, la scomparsa di Astori, mentre la cicatrice è ancora visibile. Sarà lì per sempre. L’allenatore rossonero è stato al Franchi un anno e mezzo: la prima stagione è arrivato ottavo, la seconda si è dimesso a marzo. Nel mezzo un 7-1 alla Roma in Coppa Italia e 6 vittorie di fila nel 2017-18, l’anno della morte di Davide. Di quel gruppo sono rimasti in cinque. Per questo è una storia di incroci.
Fedelissimi
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Dicono di lui: “Maestro”, “riferimento”, “unico”, “un grandissimo”. I fedelissimi del “piolismo” sono due: Milenkovic e Biraghi. Colonne della Fiorentina valorizzate dal mister e oggi ancora lì. Il primo è Biraghi, preso dal Pescara e reso un esterno a tutta fascia….