Dopo i festeggiamenti per la promozione in serie D del Manferdonia, tecnico e calciatori attendono di conoscere il futuro. Il presidente onorario Lino Troiano auspica un allargamento della base societaria.
Rien à signaler. Niente da segnalare, se non le solite e più insistenti voci secondo le quali ci potrebbe essere un ritorno di fiamma dell’ex presidente Angelo Riccardi, ora sindaco della città. A dire il vero, secondo i bene informati in settimana dovrebbe esserci un incontro tra le parti, ma in tale direzione non ci sono conferme né smentite per il semplice motivo che almeno una delle parti, ovvero l’attuale presidente del club Antonio Sdanga, l’unico che ufficialmente può condurre qualsiasi tipo di trattativa, è risultato irraggiungibile per tutto il fine settimana. E allora non è rimasto che il buon Lino Troiano, il presidente onorario quale unico e disponibile interlocutore.
“Sembrerà strano – confessa candidamente Troiano – ma dopo i festeggiamenti per la promozione della squadra in serie D è come se ogni tipo di comunicazione interna si fosse interrotta. Ovviamente, potrebbe trattarsi di quel riposo fisiologico conseguente a momenti di gioia come quello che abbiamo appena vissuto”.
E ci può stare. Ma da oggi, cosa accadrà? “Con altrettanta franchezza – continua – vi dico che non so cosa potrebbe verificarsi in questi giorni, ma è chiaro che spero di potervi essere utile, anche perché non abbiamo molto tempo a disposizione per pianificare ogni qualsivoglia discorso futuro”. Cioè? “Sarebbe da sciocchi non pensare già al futuro. Dopo tre anni di sacrifici e di impegni, questa nuova realtà, necessita di maggiori attenzioni. E quando parlo di attenzioni, intendo diversi aspetti, nessuno escluso”. Compreso un nuovo assetto societario? “Questa è sicuramente la prima priorità – conclude Troiano -. Il mio augurio, infatti, è che ci sia un allargamento della base societaria”.
Antonio Guerra – Il Mattino di Foggia
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