Riconosciuto in modo chiaro il ruolo sociale delle associazioni sportive dilettantistiche.
“Accogliamo con viva soddisfazione l’emanazione della Circolare dell’Agenzia delle Entrate con la quale si riconosce in modo chiaro la funzione sociale delle associazioni sportive dilettantistiche“, con queste parole il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Carlo Tavecchio ha commentato il passaggio dedicato agli enti non commerciali inserito sul documento ufficiale dell’Agenzia n.25/E pubblicato lo scorso 31 luglio. Nella Circolare si legge come ‘occorre evitare di perseguire le situazioni di minima rilevanza in termini di potenzialità proficua del controllo che, nonostante le ridotte dimensioni, assumono evidente rilievo sociale in relazione al contesto i cui operano gli enti, come nei casi, ad esempio, in cui l’attività istituzionale, svolta in via esclusiva, riguardi la formazione sportiva per giovani (scuole calcio, tennis, pallacanestro, ecc…), oppure sia rivolta nei confronti di anziani o di soggetti svantaggiati’. Tale riconoscimento è frutto del lavoro svolto in sinergia tra l’Agenzia delle Entrate e la LND ai loro massimi livelli, con il Direttore Befera ed il presidente Tavecchio da subito in prima linea. Un confronto teso da una parte a non abbassare la guardia verso potenziali situazioni di evasione di qualsiasi tipo, dall’altra alla tutela di quei soggetti, di fatto la stragrande maggioranza, che incappano in meri errori formali. Il calcio di base, in particolare in questo momento di criticità, va sostenuto con azioni concrete ed anche in tale settore la maggiore comprensione circa la sua peculiarità sociale è un risultato molto importante.
Lascia un commento