Il Lecce, dopo due sconfitte consecutive, torna alla vittoria nel 15° turno del campionato di Serie B. Una partita che si è rivelata più difficile del previsto per i giallorossi, anche a causa di un atteggiamento troppo vanitoso da parte degli uomini di Corini e che a tratti poteva sembrare anche superficiale. L’ unica nota positiva è rappresentata dal risultato che serve quanto meno a riportare serenità all’ ambiente per proseguire nel cammino, ma è indispensabile capire che per arrivare a centrare gli obiettivi servono grinta e furore agonistico che ad oggi non sono certamente le caratteristiche migliori dei salentini.
Il Vicenza dal canto suo ha fatto una partita onesta provando a giocarsela con i mezzi a disposizione e, al di la della sconfitta, il tecnico Di Carlo può ritenersi soddisfatto per aver creato più di un grattacapo alla sua ex squadra.
Dopo un buon avvio del Lecce, che sfiora il gol con Lucioni di testa, il Vicenza al 15′ minuto passa in vantaggio con Marotta.
Nella ripresa al 69′ è l’ estro di capitan Mancosu a regalare il gol del pareggio agli uomini di Lanna, che anche oggi sostituiva Corini, mentre al 72′ minuto è lo spagnolo Pablo Rodriguez Delgado a completare la rimonta fissando il punteggio sul 2-1.
Da qui in poi il Lecce abbassa il ritmo cercando di gestire il risultato, un atteggiamento sbagliatissimo che nel mondo del calcio spesso si paga a caro prezzo. Infatti il Vicenza al 90′ minuto si vede annullare un gol siglato da Guerra per fuorigioco dello stesso giocatore.
Insomma al di la del risultato c’è sicuramente molto da lavorare per cercare di acquisire una mentalità vincente che permetta di essere vigili e presenti per l’ arco di tutti i novanta minuti, augurandoci che mister Corini possa tornare in panchina quanto prima perchè questa squadra, senza nulla da togliere al vice Lanna, ha bisogno della presenza del suo allenatore.
Danilo Sandalo