La squadra con Lapomarda: “Va scongiurato il pericolo retrocessione”. Ma intanto i risultati tardano ad arrivare e la classifica si fa sempre più pericolosa.
Peschici si affida a Sante Lapomarda per non sprofondare in Terza categoria. La squadra granata oggi è penultima nel campionato regionale di Seconda categoria (che l’altro ieri ha osservato un turno di riposo) e alla ripresa del campionato vuole ripartire alla ricerca della salvezza diretta. Il campionato provinciale è dietro l’angolo anche se il torneo è ancora lungo e la stagione può essere rimessa a posto.
Il Peschici non va e la posizione in graduatoria lo dimostra. Impennata di orgoglio nella gara con il Sammarco, ma la rimonta degli ospiti (dallo 0-3 al 3-3) la dice lunga sulla fragilità della squadra del presidente Lino Marino. «Ho visto buone cose, certo bisogna migliorare sul piano fisico, ma con il gruppo che ho visto davvero sono convinto che nelle prossime partite faremo bene – dice Lapomarda -. Grazie a tutti per l’accoglienza e la stima che spero di ripagare nel prossimo futuro». Una situazione molto difficile sotto il piano dei risulti. Quello che si sta facendo in questi giorni è cercare di rimediare a carenze tecniche, frutto anche, non abbiamo difficoltà ad ammetterlo, di errori di valutazione fatti in estate. Una realtà che ha ricevuto in dote un regalo immenso: la storia sportiva, l’esperienza, il blasone, il patrimonio umano e anche i tifosi. «Quello che ci preme è si sta facendo di tutto per uscire da una situazione di classifica che non ci saremmo mai aspettati alla vigilia del campionato» hanno rimarcato dalla società. Ora un trittico di partite impegnative dove la squadra dovrà dare il massimo.
Domenica prossima si andrà a giocare sul campo della vicecapolista Real Biccari. una gara che sulla carta sembra proibitiva per la formazione garganica, ma nel calcio si sa nulla è scritto. «Dobbiamo dare il massimo e forse anche di più – dice Lapomarda -, la salvezza è alla nostra portata e poi con le grandi del campionato questa squadra ha sempre fatto bene. Ora ci servono un paio di risultai per smuovere la classifica e per ritrovare la serenità in tutto l’ambiente»,
Antonio Villani
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