Termina in parità con il punteggio di 1-1 l’ atteso big match di giornata tra il Brescia di Pippo Inzaghi ed il Lecce di Marco Baroni.
Una partita ben giocata dalle due squadre, con ottimi fraseggi a centrocampo, con i portieri chiamati spesso a grandi interventi.
Nel Lecce tra i pali ha giocato Marco Bleve, mentre Gabriel è rimasto in panchina a causa di un edema al braccio sinistro. Assente anche Tuia, sostituito egregiamente dal “mai domo” Biagio Meccariello, uno degli ultimi baluardi del gruppo che centrò la Serie A con Fabio Liverani.
Le reti sono state messe a segno da Dermaku all’ 81′ minuto, che di testa batte un non perfetto Perilli, e da Bisoli all’ 87′ minuto, bravo a ribattere in rete di prepotenza un precedente colpo di testa di Chancellor che era finito sul palo.
Un pareggio tutto sommato giusto e per certi versi anche di ottima caratura se si considera il fatto che è stato ottenuto sul campo di una diretta concorrente per la promozione. Il rammarico semmai nasce dal fatto di non aver saputo gestire meglio il vantaggio arrivato a circa dieci minuti dal termine della gara, ma nel complesso lo si può ritenere tutto sommato giusto.
A preoccupare, piuttosto, sono altri aspetti come il terminale offensivo dove un calciatore del calibro di Coda non viene sfruttato al meglio per le sue caratteristiche da bomber e cecchino dell’ area di rigore.
Un aspetto che al momento, visti i risultati, non può rappresentare sicuramente una patata bollente ma che col tempo potrebbe rivelarsi dannoso per l’ economia della classifica giallorossa considerando anche che, qualora si trattasse realmente di stanchezza da parte del numero nove salentino (come tanti affermano per sentito dire) le alternative a disposizione di Baroni per farlo rifiatare ci sono tutte, rappresentate in primis da Pablo Rodriguez che al momento viene snobbato gratuitamente quasi con un perfido cinismo da parte dell’ allenatore leccese il quale rischia di compromettere seriamente le motivazioni del ragazzo che presto o tardi potrebbe rivelarsi indispensabile per la squadra.
Danilo Sandalo