Il Real Biccari conquista la finale play-off grazie ad una rete di Perna praticamente a tempo scaduto e sogna il traguardo inaspettato ad inizio stagione.
La semifinale play-off tra Real Biccari e Margherita Terme, di sicuro sarà ricordata per il forte vento che ha reso impossibile giocare palla come le due squadre hanno dimostrato di saper fare in tutto questo campionato.
Mister Bertozzi per questa importante gara a schierato i seguenti undici in campo: Delli Carri, Bruno, Tremonte, Potito, Cetola, Iampietro, De Mare, Petronella, Perna, Di Franco e Pellegrino.
Come detto, durante tutto l’arco della gara, a farla da padrone è stato il forte vento che ha condizionato molto le giocate delle due formazioni. Nella prima frazione il gioco è stato molto spezzettato e maggiormente fermo a centrocampo.
I padroni di casa però, abituati a queste condizioni climatiche, riescono a trovare la via del gol grazie a Pellegrino che recupera palla sulla sinistra e accentrandosi scaglia un preciso diagonale che lascia immobile il portiere del Margherita. In vantaggio di una rete, il Real Biccari sfiora il raddoppio con Perna che con un cucchiaio, supera l’estremo difensore ospite ma la palla esce fuori di un soffio. Ci prova anche De Mare ma la conclusione in scivolata termina oltre la traversa. Gli ospiti non riescono a gestire la situazione di vento a favore e gettano, è il caso di dire “al vento” le diverse ripartenze create. I primi 45′ minuti terminano con i padroni di casa in vantaggio 1 a 0.
Nella ripresa è il Margherita a prendere in mano il gioco per tentare di riacciuffare il pari, ma è sempre il Real a sfiorare la seconda marcatura, in 5 minuti tre circostanze clamorose, tutte di Pellegrino che non ha la freddezza di mettere la palla nel sacco. Gol sbagliato, gol subito. Gli ospiti pervengono al meritato pareggio anche se favoriti da una decisione incerta del guardalinee che non ravvede una posizione di fuorigioco di uno dei due attaccanti presenti nell’azione del’ 1 a 1. La reazione dei ragazzi di Bertozzi è quasi immediata, Cetola spedisce direttamente in rete aiutato anche dal vento, una punizione da centrocampo, dove forse anche quì c’è stata un pò d’indecisione da parte del guardalinee della fascia opposta, dato che la palla varca la linea di porta ma lascia il dubbio nei calciatori del Margherita che sostenevano che non fosse entrata, ed è 2 a 1. Pur passando in svantaggio a 15′ dal termine, la squadra delle saline riesce praticamente nell’arco di 180” a riportare la gara in parità, realizzando un calcio di rigore. E’ 2 a 2, si arriva al termine dei 90′ e l’arbitro decreta 5′ di recupero. Quando ormai sembra tutto pronto per i tempi supplementari, Perna agguanta una palla vagante in area di rigore ospite, e con un piattone destro mette la sfera sotto l’incorcio e fa esplodere di gioia il Real Biccari.
Arriva il triplice fischio del direttore di gara che porta la squadra del presidente Iannelli in finale play-off con il risultato rocambolesco di 3 a 2.
Di sicuro non si è visto un gran gioco, anche se le reti sono state tante, ma va comunque dato merito a due squadre che durante l’arco del campionato hanno giustificato la propria posizione in classifica grazie ai tanti risultati positivi ottenuti. Il Margherita venuto a Biccari, non meritava la sconfitta come non la meritava la squadra di casa, ma purtroppo nello sport ci dev’essere per forza un vincitore e la perseveranza e la voglia di crederci fino all’ultimo, ha portato a questo successo il Real Biccari. Domenica prossima si va a S. Marco in Lamis per la finalissima, contro la Polisportiva Sammarco, arrivata seconda con tre lunghezze di vantaggio sui subappenninici ed anch’essa naturalmente, di avere una rosa attrezzata ed un gioco che sicuramente merita questa finale. Sicuramente sarà una partita dai toni festosi, grazie agli oltre 1.500 tifosi che assieperanno la tribuna dello stadio di S. Marco oltre che per il gioco in campo, che sicuramente sarà all’altezza di una finale. Comunque andrà per il Real Biccari sarà un’annata da ricordare, come in settimana aveva dichiarato il mister Alfredo Bertozzi, con tante difficoltà di diverso genere, questo gruppo è rimasto compatto, continuando a condividere la gioia che porta questo sport e di conseguenza i risultati positivi ottenuti. Se sarà vittoria, sarà festa di sicuro, se sarà sconfitta, sarà comunque festa, perchè lo sport, in queste categorie deve essere maggiormente questo, divertimento e festa poi…che vinca il migliore!
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