Al momento non arrivano segnali dalla dirigenza, squadra, tecnico e tifosi sono in attesa di conoscere le rispettive sorti. E intanto trascorrono i giorni
I tifosi sipontini si mobilitano, sul web è comparso l’hashstag #ilDonianondevemorire, condiviso persino dal sindaco Riccardi.
A Manfredonia regna il silenzio. E’ trascorsa un’altra settimana ed il futuro del club bianco-celeste è ancora tutto da decifrare. Continua il silenzio del presidente Antonio Sdanga, tifosi, tecnico e giocatori sono in attesa di conoscere le rispettive sorti. L’ultimo intervento ufficiale della dirigenza risale infatti alla vigilia della sfida salvezza al Miramare contro il Grottaglie, gara poi vinta dal Manfredonia grazie ad una doppietta di Carminati. In quella circostanza, il presidente dei sipontini, “minacciò” di lasciare se non fossero intervenuti dei sostanziali cambiamenti in seno alla società. In pratica, Sdanga chiamò indirettamente in causa il sindaco Angelo Riccardi, il quale, replicò prontamente rimandando al mittente le affermazioni in questione ed esortò tutti, in quel momento, a pensare prima di tutto alla salvezza della squadra, cosa che avvenne addirittura una giornata d’ anticipo. Da allora…nulla di nuovo. Di tanto in tanto qualche voce che si rincorre per le vie della città, l’ultima, riguarderebbe una vertenza depositata in Lega da parte di un calciatore, ovviamente il condizionale è d’obbligo poiché si tratta di un’indiscrezione, in ogni caso, tradotto in termini pratici, significa che o la faccenda si chiude attraverso una transazione con il relativo pagamento di quanto concordato sul contratto, oppure, il tutto finirà davanti agli organi competenti ai quali spetterà l’ultimo verdetto che potrebbe anche configurarsi con un punto di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato per ogni vertenza presentata e rimasta insoluta. Insomma, piove sul bagnato. Intanto, sul web è comparso l’hashstag #ilDonianondevemorire, condiviso persino dal sindaco Riccardi. Il futuro del Manfredonia è ancora un rebus.
Antonio Guerra per Il Mattino di Foggia e Provincia
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