Grinta e cuore gli ingredienti della meritata vittoria dei sipontini al cospetto dei neretini, certamente apparsi sotto tono. Vadacca si affida ad una linea difensiva esperta ed improvvisamente una delle retroguardie più perforate si trasforma in quasi invalicabile. Continua a non convincere il centrocampo, manca qualità, ma nonostante questo handicap il Nardò non ne approfitta. I ragazzi di Ragno soffrono l’intensità dei locali e le improvvise accelerazioni dell’ispiratissimo De Rita e le giocate di La Porta. Prima frazione di contenimento, con il Donia pericolosissimo al 7′ con Bozzi che fallisce una comoda occasione da rete. Al 31′ la replica di Corvino ma De Gennaro gli sradica la sfera dai piedi in uscita. Nella ripresa al 58′ il meritato vantaggio dei sipontini sugli sviluppi di un corner: Colombaretti è colpevolmente dimenticato dagli avversari e con il piattone gonfia la rete da pochi passi. Il Nardò è sterile e nervoso ma rischia di beffare il Donia all’83’ con Lanzillotta che scheggia la parte alta della traversa. Successo che dà morale agli uomini di Vadacca e ridimensiona il Nardò.
Stefano Favale
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