(foto tratta dalla pagina facebook ufficiale del Gravina)
Nella lunga trasferta in Sicilia, il Gravina di Gennaro Di Maio si giocava l’accesso alla semifinale di Coppa Italia riservata alle squadre di Eccellenza. Dopo il 2-2, ottenuto al “Vicino”, i gialloblù avevano bisogno o di una vittoria oppure di un pareggio con tanti gol (dal 3-3 in su) ma Rana e compagni falliscono nei loro intenti e tornano a casa con un misero 0-0.
Il risultato ad occhiali, maturato sul manto erboso del “Vaccara”, da il pass per continuare nella manifestazione alla formazione siciliana del Mazara che fa festa al cospetto dei più quotati avversari. La gara è abbastanza noiosa nel primo tempo e in parte del secondo ma è nel finale che si accende: i siciliani, allenati da Napoli, restano in dieci per un pugno di Genesio che genera una punizione di Fiorentino che si spegne di poco fuori. Su un capovolgimento di fronte, il Mazara prima trova un palo su un punizione e poi sfiora il gol con Arnone, a tu per tu, con Cilumbriello. Nel recupero, ingenuità di Anaclerio che si fa superare da un avversario e per evitare guai peggiori lo ferma e viene espulso per fallo da ultimo uomo. Finisce 0-0, quindi, col Gravina che saluta mestamente la competizione e si deve concentrare per vincere il torneo di Eccellenza.
MAZARA – GRAVINA 0-0
Mazara: Ilario, Locascio, Genesio, Comegna, Mastronardi, Gallina, Compagno, Arnone, Erbini, Rosella, Giacalone. All. Tommaso Napoli
Gravina: Cilumbriello, Palermo, Gentilesca, Silvestri, Chessa, Anaclerio, Laboragine, Fiorentino, Albano, Rana, Sisalli. All. Gennaro Di Maio
Arbitro: Dalrio della sezione di Reggio Emilia
ANTONIO GENCHI
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