Tra pochi giorni sarà Ferragosto e molti andranno in vacanza. Vacanze finite, invece, per il mondo del calcio con le varie squadre che hanno iniziato da qualche settimana la preparazione ed alcune (vedi il Bari) ha già affrontato i primi impegni ufficiali.
Mancano poche settimane all’inizio dei vari campionati ed è tempo di previsioni su chi potrebbe recitare un ruolo da protagonista nella prossima stagione. Per capirne un pò di più, in esclusiva ai microfoni di calciowebpuglia, abbiamo sentito il diesse Marco Milano. Il giovane avvocato barese è, nonostante la giovane età, uno dei più esperti addetti ai lavori tra Promozione ed Eccellenza avendo maturato importanti esperienze con Corato, Bitritto, Bitonto e nell’ultima stagione a Giovinazzo.
Milano, il Bari dopo la gestione Paparesta ha cambiato tutto con Giancaspro e l’avvento del diesse Sogliano. Come giudichi la campagna acquisti dei biancorossi e cosa serve ancora per essere competitivi?
Premetto che sono rimasto veramente allibito dagli ultimi due anni della gestione Paparesta e dall’esito societario finale di questa estate! Una su tutte: se non ci sono patrimoni finanziari nella società, come si fa a rinnovare per ben tre anni il contratto ad un direttore sportivo rumeno, a cifre notevoli? Detto questo, complimenti al nuovo presidente Giancaspro perchè è stato davvero impeccabile finora, nonostante il pochissimo tempo avuto a disposizione. Ha uscito già parecchi soldini, proprio per non tornare indietro di due anni (in Tribunale), ha mantenuto la promessa fatta ai tifosi di cambiare il logo del Bari con l’inserimento dello storico galletto, ma soprattutto si è circondato di addetti ai lavori tra i migliori in circolazione. Il direttore sportivo Sogliano non ha bisogno di presentazioni, Stellone è un signor allenatore, uno dei giovani emergenti di cui sicuramente ne sentiremo parlare in futuro. Attualmente l’organico è incompleto, a mio parere mancano ancora 5-6 giocatori per stare tranquilli, per coprire ruoli chiave nello scacchiere tattico e per aumentare il numero di soluzioni a disposizione di Stellone. Ma finora sono arrivati a Bari calciatori molto interessanti che sicuramente faranno bene. Con quei famosi 5-6 innesti siamo assolutamente da playoff, ma occhio a non cadere nelle debolezze della vecchia gestione societaria, illudendo i tifosi sulle ambizioni della squadra, che poi si trasformano in un boomerang durante l’arco del campionato. Meglio mantenere un profilo basso e lavorare a fari spenti.
Il torneo di Eccellenza è al via: che campionato dobbiamo aspettarci? Monopolizzato da una formazione come il Gravina dello scorso anno o pensi che ci sarà battaglia?
Penso che quest’anno ci sarà da divertirsi di più in Eccellenza, sarà un campionato più livellato con tante squadre forti ai nastri di partenza. Su tutte io dico Cerignola: ho potuto apprezzare in prima persona lo scorso anno in Promozione la forza della formazione di mister Gallo, non solo tecnicamente ma in tutte le sue componenti, e la grande sinergia che c’è tra società-calciatori-tifosi. E’ la componente giusta per vincere i campionati, non per caso sono imbattuti in tutte le gare ufficiali da ben due anni, e quest’anno possono assolutamente ripetersi. Cerignola è una grandissima piazza che merita ben altri campionati, poi quest’anno disporrà anche di un “Monterisi” rifatto a nuovo (in tempi di record) con l’erba sintetica. Oltre al Cerignola partono tra le favorite, dopo il sontuoso mercato estivo, il Barletta e la Team Altamura dell’amico-collega Massimo Martelli. Due autentiche corazzate per questo campionato, e nello stesso tempo due piazze importanti e molto esigenti del calcio pugliese. Bene anche Bitonto e Unione Bisceglie, tutto da scoprire il nuovo Otranto di mister Salvadore, in versione “spagnola” dopo l’arrivo dei numerosi calciatori stranieri. Sono molto contento della risoluzione dei problemi in casa Atletico Vieste, una delle società più sane di Puglia. Mistero invece sul campionato che potrà disputerare il Casarano, a causa dei noti problemi societari che hanno condizionato l’estate della squadra salentina.
Capitolo Promozione: dopo la cavalcata trionfale del Cerignola, quest’anno chi potrà prendere il posto dei dauni e vincere il torneo?
Dopo due campionati consecutivi di Promozione monopolizzati prima dal Gravina e poi dal Cerignola, credo che anche quest’anno assisteremo ad una cavalcata trionfale di una squadra su tutte le altre: l’Omnia Bitonto. Grazie al lavoro del mister Benny Costantino e all’ottimo organico messo a disposizione dal bravo direttore nonchè mio amico Leonardo Rubini, non si può che puntare a vincere il torneo. Purtroppo fa da contraltare a tutto ciò il fatto di non poter giocare “in casa” a Bitonto e di non avere una tifoseria che supporta l’Omnia, ma con un roster di calciatori di categoria superiore hanno tutti i numeri per sbaragliare la concorrenza. Una spanna sotto lo Sporting Ordona del presidente Mariano Tarantino, che ci riproverà dopo la sconfitta nella finale playoff dello scorso anno. Quest’anno vedo molto bene la Fortis Altamura e il nuovo Molfetta Calcio (nato dall’acquisto del titolo del Modugno). Laterza è una piazza dalle grandi potenzialità, possono essere la sorpresa del campionato; così come il Trulli e Grotte di Castellana, che dispone di uno dei migliori allenatori in circolazione, Vito Sgobba. A differenza dello scorso campionato, quest’anno prevedo il riscatto delle squadre baresi, possono togliersi diverse soddisfazioni. Vedo in difficoltà e meno attrezzate le squadre foggiane, partono in svantaggio rispetto allo scorso campionato. Le possibili sorprese? Sono curiosissimo di vedere all’opera il nuovo Corato (piazza che conosco benissimo essendoci stato qualche campionato fa), quest’anno affidato a Vito Fanelli, e il Canosa di mister Leonino, rivelazione dello scorso campionato e vincitrice degli ultimi playoff.
Dopo l’addio al Giovinazzo quale sarà il futuro di Marco Milano?
Come si dice……….chi vivrà vedrà! Ho ricevuto qualche chiamata durante l’estate, ma niente di concreto e di serio. Purtroppo io non ho nè padroni nè sponsor, forse per questo diventa più difficile trovare squadra? Un po’ di riposo dal calcio non può che farmi bene, attendo fiducioso una chiamata seria nelle prossime settimane o nei prossimi mesi.
ANTONIO GENCHI
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