Ennesimo “harakiri” della solita Rutiglianese poco cinica. L’Ascoli Satriano trionfa 2-1 nell’undicesima di campionato

Ennesimo “harakiri” della solita Rutiglianese poco cinica. L’Ascoli Satriano trionfa 2-1 nell’undicesima di campionato

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Soliti vizi di una Rutiglianese che , ormai, non sa più vincere . Poca concretezza e troppo nervosismo. Ingredienti che hanno accompagnato i granata anche nella disfatta odierna maturata in quel di Ascoli Satriano (FG). Minimo sforzo e massima utilità per i gialloblu di Mister Landi che , pur con una produzione offensiva esigua, sono usciti vittoriosi dalla gara per 2 a 1. Primo tempo equilibrato con un’occasione per parte. Ripresa sicuramente più “accesa” con due goal nel giro di tre minuti: prima il rigore di Martinelli, poi la punizione di Catalano. Ad uscire meglio dal rapido botta e risposta gli ospiti che sciupano clamorosamente due match point nell’ultimo quarto di gara. “Oltre il danno la beffa”. A quattro dalla fine, è stato Cadaleta – con una conclusione da fuori – a regalare la vittoria all’Ascoli.

CRONACA – A rompere l’iniziale fase di studio delle due contendenti è un episodio dubbio in area satrianese : all’11 Curci si libera con una “rouleta” di un avversario prima di cadere a pochi passi dal direttore di gara che non ravvisa alcun fallo. Tre minuti più tardi, Romito scalda i guantoni respingendo una conclusione di Seccia. Tuttavia è di marca ospite la migliore occasione del primo tempo con il lob di Dipierro che, prolungato dal tocco di Pompa, lambisce la traversa. Vicini al vantaggio anche gli ospiti quando il cronometro segna il 27′: Cuocci si ritrova il pallone tra i piedi ma manda alto dall’interno dell’area. Prima dell’intervallo da segnalare una botta da fuori di D’Addiego finita oltre la traversa. Squadre al riposo sullo 0-0.

Prima svolta della gara dopo soli otto minuti della ripresa: Martinelli realizza un calcio di rigore (1-0), assegnato per fallo commesso da D’Addiego. Il vantaggio locale dura relativamente poco. Passano centoventi secondi e Catalano, con una punizione da distanza considerevole, batte Pompa per l’1-1. Squadre a questo punto timorose sino all’ultimo quarto di gara quando la Rutiglianese prende in mano il pallino del gioco e crea ghiotte “palle-goal”. All’80 sospetto fallo di mano in area giallo-blu non ravvisato dalla terna arbitrale. Due minuti più tardi, De Vito – da pochi passi – cestina un’occasione clamorosa graziando l’estremo difensore di casa. Ancora Rutiglianese all’84 con Zonno che, involatosi a rete in un 2 vs 1 , tarda troppo a servire Pinto al centro dell’area e finisce per allungarsi la sfera. Granata sciuponi, poco cattivi. Stesso discorso non può dirsi per l’Ascoli che, grazie ad una conclusione da fuori di Cadaleta (2-1), fa sua la gara decretando la sesta sconfitta consecutiva dei ragazzi di mister Di Venere.

TABELLINI

ASCOLI SATRIANO – Pompa, Borraccino, Daddato, Capuano, Cormio, Cuocci, Seccia, Cadaleta, Valentino, Martinelli, Cristiano (dal 45′ s.t. Mastrapasqua )
All. Landi – A disposizione: Lombardi, Abruzzese, Ciccarelli.

RINASCITA RUTIGLIANESE – Romito, Gentile, D’Addiego, Caringella (dal 43′ s.t. Panzarino), Scannicchio, Vittorio, Pinto, Dipierro, Curci (dal 26′ s.t. Zonno), Catalano, Colella (dal 18′ s.t. De Vito)
All. Di Venere – A disposizione: Iacobellis, Petrelli, De Francesco, Franco.

Marcatori: 54′ Martinelli rig. (AS), 56′ Catalano (RR), 86′ Cadaleta (AS)
Ammoniti: Borraccino, Daddato, Valentino (AS) // Curci, Catalano, Colella, Gentile,De Vito, Caringella (RR)
Angoli: 1-1 // 1-1
Recupero: +2 // +4

Addetto Stampa
Michele Rubino

Alessandro Chimenti

Classe 1998. Nato a Bari ma tifoso del Monopoli, sogno un futuro da giornalista/cronista sportivo e nel contempo, coltivo la mia passione lavorando da inviato alle partite interne del Gabbiano per questa testata a disposizione di tutti i veri amanti del calcio.

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