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Un punto che fa rimanere in vetta tutto invariato. Il 2017 dell’Omnia Bitonto parte con un pareggio a reti inviolate sul campo della Virtus Bitritto: lo 0-0 finale va chiaramente stretto agli omniani, che costruiscono davvero tantissime occasioni gol, specie nella prima frazione di gioco, ma vivono una giornata con le polveri bagnate in fase offensiva e non riescono a superare il fortino della coriacea formazione di casa, che riesce dunque ad imporre il pari alla capolista, lottando con sacrificio e baciata da un pizzico di fortuna. Si ripete, dunque, anche questa volta quanto successo dodici mesi fa, quando alla prima uscita dell’anno arrivò un pari in trasferta (a Spinazzola). E resta un tabù il “Gaetano Scirea” di Bitritto per l’Omnia, campo in cui non riesce proprio a vincere, e che la scorsa stagione regalò l’unica sconfitta in campionato, proprio nel giorno che doveva regalare al primo tentativo l’accesso matematico in Promozione. Poco male comunque, perché in vetta prevale il segno “X”: frenano praticamente tutte le inseguitrici, ad eccezione del Molfetta, non sceso in campo a causa della neve su Ascoli Satriano. Insomma, nonostante il mancato successo si può assolutamente vedere il bicchiere mezzo pieno: rimane tutto invariato, ma con una giornata in meno da disputare. La partita. Prima le festività natalizie, poi la sosta forzata causata dal maltempo. Dopo quasi un mese, torna il campionato e per l’Omnia Bitonto il 2017 si apre sul campo della Virtus Bitritto di mister Carella, compagine ostica e quadrata, quinta in classifica e in lotta per un piazzamento playoff. Al “Gaetano Scirea” mister Benny Costantino recupera dall’infortunio Massimo Fumai, dopo oltre un mese e mezzo, e lancia dal primo minuto uno degli ultimi due arrivati in casa Omnia, il centrocampista under classe ’98 Edoardo Conca, proveniente dalle giovanili del Monopoli (l’altro innesto, in tribuna, è Abderraim Hali, classe ’99, svicolato dall’Avetrana, in Eccellenza). 4-3-1-2 iniziale con Vitucci tra i pali (Raimondi in panchina, non al meglio); linea di difesa con Losacco – Rubini – Ciardi – De Vita; a centrocampo Conca al centro, supportato da Loseto e Gernone; Massimo Fumai ad agire alle spalle del duo Lacarra – Anaclerio. Subito l’Omnia prende in mano le ostilità, e dopo appena tre minuti di gioco va vicinissima al vantaggio: scambio rapidissimo e ad alto coefficiente di qualità al limite dell’area di rigore tra Massimo Fumai ed Anaclerio, quest’ultimo libera il primo tutto solo in area sulla sinistra davanti al portiere di casa Colagrande, ma la conclusione è incredibilmente a lato. L’Omnia preme e dopo il quarto d’ora di gioco costruisce occasioni gol a grappoli: al 15’ sfonda Losacco sulla destra, il suo cross dal fondo diretto a Lacarra viene deviato in angolo da Colagrande. Tre minuti più tardi, splendida azione di ripartenza bitontina, con Gernone che lancia Lacarra, bravo con una sponda di testa all’indietro a servire Anaclerio, che allarga subito sulla destra in area per Loseto, conclusione che Colagrande respinge di piede. Bellissima manovra tutta in velocità, che avrebbe meritato maggior fortuna. Ci prova poi due volte Lacarra, con una girata dal limite e con un diagonale da posizione defilata che si spengono entrambi sul fondo. A seguire è il turno di Loseto, doppia opportunità anche per lui: punizione dai quindici metri, attorno alla mezzora, di un nonnulla alta sopra la traversa; ed ancora, un tiro a giro che non inquadra lo specchio da fuori. L’assalto omniano nella prima frazione di gioco si conclude con un’altra grande opportunità per Massimo Fumai, liberato a tu per tu con Colagrande, ma il diagonale si spegne ancora una volta sul fondo. Tanta imprecisione ed un pizzico di sfortuna costringono l’Omnia al riposo ancora sullo 0-0. Una prima frazione di gioco letteralmente dominata, con la Virtus Bitritto che, a parte qualche traversone in area di rigore (sempre ben intercettati dal duo Rubini – Ciardi), non crea praticamente mai grattacapi ad un inoperoso Vitucci. Non manca qualche recriminazione omniana per uno sgambetto in area ai danni di Massimo Fumai, non punita dall’arbitro barese Salomone. Nella ripresa il forcing omniano è meno brillante, merito anche di un Bitritto che stringe ancora di più le sue maglie difensive con l’obiettivo di portare a casa un risultato prezioso contro la capolista. I padroni di casa si vanno vedere con una conclusione velleitaria dalla distanza di Vernice. Immediata la replica bitontina, col colpo di testa di Anaclerio, parato centralmente da Colagrande, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. Al 58’ altra grande occasione per l’Omnia: punizione di Massimo Fumai dai sedici metri, Colagrande intercetta, sulla ribattuta si avventa Lacarra ma il suo colpo di testa è debole e facile preda dell’estremo difensore di casa. La più ghiotta occasione per la Virtus Bitritto arriva al 63’: angolo teso battuto dalla destra, in area Glorioso e Zaccheo non trovano la palla da buona posizione. Ecco la prima vera chance bitrittese. Ma subito l’Omnia risponde: Losacco è propositivo sulla destra, il suo cross trova la torsione di testa in area di Loseto, che manda oltre la traversa. Col passare dei minuti gli omniani fanno sempre più fatica a penetrare nella difesa di casa: Silvestri di testa le prende tutte, Massimo Fumai e Anaclerio provano a inventare qualcosa, ma senza fortuna. C’è anche la girandola dei cambi, e mister Costantino ridisegna i suoi in campo con l’inserimento di Fabiano, Petruzzella e Valerio rispettivamente per Gernone, Lacarra e Conca. All’82’ ultima emozione, con la punizione di Loseto centrale e facile preda di Colagrande. Insomma, porta stregata e risultato che non cambia neanche nei cinque minuti di recupero. Finisce a reti inviolate, col Bitritto che giustamente festeggia per un risultato prestigioso e con l’Omnia che recrimina per le tante, troppe occasioni non sfruttate. Come detto in apertura, poco male, perché Ordona e Corato dietro pareggiano e non approfittano. Resta pertanto tutto invariato, con una partita in meno da disputare: insomma, un turno che alla fine si rivela persino favorevole per l’Omnia Bitonto. Che ora dovrà prepararsi per l’andata dei Quarti di Coppa Italia di giovedì a San Pio, quando arriverà la Fortis Altamura: altro match contro un avversario scorbutico, che non a caso ha pareggiato a Corato, ed è stato battuto solo di misura un mese fa dall’Omnia. Adesso però sarà un’altra storia, si dovrà ragionare mettendo su la qualificazione mattoncino per mattoncino nell’intero arco dei 180 minuti (ritorno, sulla Murgia, giovedì 26). I risultati della giornata e la classifica. Diciottesimo turno di campionato condizionato ancora dal maltempo, che da giorni flagella la Puglia. Rinviate Puglia Sport Laterza – Rinascita Rutiglianese, Nuova Spinazzola – Monte Sant’Angelo e Ascoli Satriano – Nuova Molfetta. Solo cinque le gare disputate. Detto del pari dell’Omnia, da registrare altri due pareggi nelle parti alte della classifica, entrambi per 1-1, ovvero quelli di Sporting Ordona e Corato, bloccate rispettivamente da Real Siti e Fortis Altamura. Successi casalinghi invece per Trulli & Grotte (2-0 al San Marco) e Polimnia (1-0 al Canosa).
Classifica: Omnia Bitonto 42, Sporting Ordona 34, Nuova Molfetta e Corato 31, Virtus Bitritto 25, Fortis Altamura e Trulli & Grotte 23, Nuova Spinazzola e Polimnia 22, Monte Sant’Angelo 21, Real Siti 20, Ascoli Satriano 19, Puglia Sport Laterza 15, Canosa e San Marco 14, Rinascita Rutiglianese 7. (Molfetta, Spinazzola, Monte Sant’Angelo, Ascoli Satriano, Laterza e Rutiglianese una partita in meno).
Nicolangelo Biscardi – Ufficio Stampa A.S.D. Omnia Bitonto
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