Dopo la pesantissima sconfitta rimediata a Potenza il Donia è pronto a ricominciare, infatti le parole del Mister fanno pensare ad una vera e propria rinascita.
“Sapevamo della forza dell’avversario ma soprattutto dell’obiettivo assai diverso dal nostro, ovvero di vincere, obiettivo che per ora per quanto ci riguarda dobbiamo mettere un po’ da parte. La sconfitta tosta deriva non solo dai problemi tecnici, ma anche dalla mentalità della scorsa giornata. Questa non è stata una settimana molto bella, ci siamo allenati pochissimo e, tra le altre cose, tre nostri calciatori (La Forgia,Lombardi ed Esposito)sono stati “esonerati” dalla società per comportanti inidonei alla maglia che indossano e quando ne ho preso visione sono rimasto molto colpito visto e considerato che sono il mister. Detto ciò, non sono molto preoccupato,anche perché in settimana è arrivato qualcuno nuovo e punto su questo. Perdere è giusto,ma bisogna farlo con dignità e non mi è piaciuto quel che è successo l’altra settimana ma sono fiducioso nel futuro e la scelta di allenare questa squadra la rifarei perché non faccio le cose per poi pentirmene immediatamente”.
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Alle parole cariche di rabbia del mister si accodano quelle del portiere, Simone, piene di amarezza soprattutto per questa sconfitta a quanto pare tanto sentita dai calciatori e la società tutta :”È una perdita che fa male perché comunque sia ci sono modi e modi di perdere e noi non l’abbiamo fatto con dignità. Ora più che mai con le unghie e con i denti dobbiamo lottare, anche per i tifosi che di certo meritano di più. La questione dei tre calciatori “esonerati”? Succedono cose spiacevoli del genere nelle società e mi dispiace molto perché abbiamo perso tre mentalità importanti e di certo al gruppo non fa bene e spero che la situazione non si complichi ulteriormente. L’unica cosa che ora mi importa è la sfida di domani e io ed i miei compagni siamo pronti e speriamo di farcela,questa volta” Ce l’avranno fatta i biancocelesti a superare tutti i problemi? Domani lo scopriremo.
Michela Rinaldi
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