A rischio la prosecuzione del torneo di seconda categoria per l’Orta Nova. Da poche ore è comparsa su Facebook una dichiarazione ufficiale del presidente Paolo Martino dopo quanto accaduto ieri a Candela. La società starebbe pensando infatti di ritirare la propria formazione dal campionato, contestando la dirigenza federale. Non è il primo episodio del genere, già il presidente Lorenzo Spina Diana del Vieste in Eccellenza, lamentandosi degli arbitraggi e del comportamento della federazione, minacciò il ritiro della squadra, episodio analogo anche per l’Ordona, con il DS Domenico Lensi che ha fatto ricorso per aver subito la sconfitta a tavolino al Miramare di Manfredonia, dopo una sospensione del gioco senza che fosse accaduto nulla di grave, come dimostrato dal fatto che nessun giocatore biancoazzurro è stato squalificato, di seguito il comunicato pubblicato nel pomeriggio.
Candela 03.03.13 domenica di ordinaria follia.
Dopo i fatti avvenuti ieri dentro e fuori dal campo , dopo un aggressione sugli spalti a calci e pugni , una direzione di gara non degna di commenti , dell’ospitalità ricevuta dalla squadra di casa , dopo una evidente assenza degli organi federali, la non sicurezza per la squadra e la dirigenza nelle partite fuori casa, la società si riunirà per prendere una decisione in merito.Non si esclude l’ipotesi del ritiro della squadra dal campionato. Forse oggi la nostra società sta pagando il suo atteggiamento di rifiuto contro i poteri forti della combricola del calcio, dove il presidente regionale della FIGC è l’unico candidato presente ormai da molti anni e la sottoscritta società si è rifiutata di partecipare alla sua elezione rifiutando il voto………dove un commissario di campo ci urla che lui è li da oltre 30 anni , ed il sottoscritto risponde – e questi sono i risultati – ……………………………………………………………..Credo che anche il mondo del calcio abbia bisogno di segnali forti in questo momento, perchè se per molti il calcio è quello di domenica a Candela , noi siamo fuori……………..!!!!!!!!!!
il Presidente Paolo Martino
lucacaporale.wordpress.com
Lascia un commento