Terlizzi – Vigor Trani corsaro nel match di andata della semifinale di Coppa Italia giocata sul neutro di Terlizzi. Un pari (1-1) meritato, utile e che rimanda al confronto di ritorno il verdetto finale su chi tra Molfetta e Trani si giocherà la finalissima regionale.
Nonostante il maltempo e la disputa a porte chiuse e senza le tifoserie di entrambe le squadre , ne vien fuori un pareggio gradevole, due compagini che hanno rispettato quello che ci sia aspettava, senza remore e senza troppi tatticismi ma tentando di superarsi per poi giocarsi il tutto per tutto nella gara due in cui, una tra Molfetta e Vigor, approderà alla finale.
Sono i molfettesi di mister Giusto a passare in vantaggio con Vitale, vero matador per i biancorossi, il tiro scagliato da 25 metri trova indeciso Sansonna a cui sfugge il pallone regalando così la rete del vantaggio. Il Trani non si scompone, riordina le idee nonostante nel frattempo, l’uscita anzitempo di Faccini per stiramento, non lascia molte varianti a mister Pizzulli che affida e confida in Infimo la possibilità di acciuffare il pari, supportandolo ulteriormente da Sisalli e Lavopa.
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La mossa risulta azzeccata ed infatti sullo scadere arriva il pari. Al tiro cross di Lavopa fa velo Sisalli che disorienta il portiere il quale calibra male la traiettoria che portala palla in rete.
Il Molfetta accusa il colpo, e nella ripresa, al primo affondo di Sisalli è Pinto a farsi ammonire per la seconda volta guadagnando anzitempo la via dello spogliatoio. Il botta e risposta tra le due squadre continua. Biancazzurri graziati dalla traversa sul tiro di Andriano, mentre i molfettesi sul tiro di Martinelli, tirano un sospiro di sollievo, nessun tranese accompagna la palla che ha solo bisogno esser spinta oltre la linea.
Le sostituzioni ed un calo di ritmo lasciano ai calci piazzati le possibilità di rendersi pericolosi, molte delle quali, su sponda tranese sono procurate del rientrante Fernadez che dopo quasi due mesi di assenza sostituito Infimo, riassapora il gusto di match giocato.
L’ultima occasione pericolosa, in ordine cronologico, è per il Molfetta con Vitale a cui non riesce il colpo vincente grazie proverbiale chiusura di Sansonna.
Sono quattro i minuti di recupero dove nulla cambierà, rimandando il verdetto finale fra quindici giorni al “Comunale” di Trani.
ENZO CHICCO
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