Due formazioni col morale completamente opposto si affronteranno per la trentaduesima giornata del campionato di serie C girone C. Se da un lato il Bisceglie di Gianfranco Mancini corre entusiasta verso una tranquilla salvezza dopo sei risultati utili consecutivi, dall’altro troviamo il Matera non più attento e tranquillo come un tempo.
Non ingannino i dieci punti, frutto di tre vittorie ed un pareggio, raccolti prima della sconfitta di Castellammare di Stabia; i biancazzurri allenati da Gaetano Auteri sembrano ormai coinvolti in modo devastante dal ciclone crisi economica che nel corso del mese di febbraio ha causato il mancato pagamento degli stipendi ai tesserati. Una situazione che dovrebbe portare strascichi gravosi e fondamentali, con la spada di Damocle di una pesante penalizzazione tale da trascinare la squadra dei Sassi fuori dalla zona playoff.
Ci vorrebbe chiarezza, diritto legittimo spettante a calciatori, tifosi ed a tutti coloro che gravitano attorno al mondo del Matera: patron Columella resta in silenzio, cercando di lavorare per affrontare al meglio la corsa contro il tempo. Il Bisceglie dovrà pertanto approfittare della situazione extra calcistica che intaccherà la testa e le gambe dei calciatori materani, così come le vespe gialloblu di Fabio Caserta hanno eseguito nel precedente turno infrasettimanale, punendo le poche sbavature ed incertezze degli avversari.
Una squadra con cui gli stellati non hanno una buona tradizione. Solo una vittoria nell’impianto materano del “XXI settembre-Franco Salerno” a fronte delle sette sconfitte e dei quattro pareggi nelle occasioni in cui è stata in calendario questa sfida. L’ultimo confronto risale alla serie D 2013/2014 allorquando i materani guidati dal compianto Vincenzo Cosco sconfissero di misura il Bisceglie per piede di Domenico Girardi. L’ultimo precedente nel mondo del semiprofessionismo è invece datato 16 febbraio 1997 con la vittoria per 2-0 sempre del Matera sui nerazzurri allenati da Giovanni Simonelli.
Fra le fila dei lucani occorre tenere d’occhio l’esperto difensore Angelo, centrale col vizio del gol che ha calcato con merito i campi di serie A con la maglia del Lecce, il centrocampista Giuseppe Giovinco (fratello del più noto ex Juventus e Parma Sebastian, ndr) e l’attaccante Nicola Strambelli, nell’ultima sessione di mercato al centro di forti polemiche per il mancato trasferimento alla capolista Lecce. Compagno di reparto del fantasista barese è quel Marko Dugandzic a lungo inseguito dal presidente biscegliese Nicola Canonico nella fase di riparazione invernale.
Bartolomeo Pasquale (foto di Emmanuele Mastrodonato)
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