Compie 111 anni di storia e di vita l’ US Lecce. Fondata nel 1908 dapprima prende la denominazione di Sporting Club Lecce per poi passare all’ attuale nome US Lecce nel 1927.
Nel 1929 vengono acquisiti i colori sociali del giallo e del rosso che rappresentano senza ombra di dubbio l’ identità di tutto il territorio salentino. Una lunga storia contornata da grandi campioni quali su tutti Franco Causio, Checco Moriero, Gigi Garzya, Fabrizio Miccoli e Antonio Conte nativi proprio di Lecce, ma anche di grandi presenze straniere come Barbas, Mazinho, Bojinov, Popescu, Vucinic, Muriel, Cuadrado, Pasculli, Giacomazzi e Chevanton. Proprio gli ultimi tre citati hanno subito un autentico fascino dal quale sono rimasti irrimediabilmente incantati tanto che una volta appese le scarpe al chiodo hanno scelto di vivere nella patria del barocco.
Dopo i grandi anni del presidente Franco Iurlano, artefice della prima storica promozione in Serie A, Lecce ha vissuto grazie a Giovanni Semeraro un altro grande periodo calcistico di cui restano indimenticabili le annate con Delio Rossi in panchina culminate con una promozione in A e una salvezza l’ anno successivo con in rosa giocatori come Sicignano, Tonetto, Stovini, Cassetti, Franceschini, Bolano, Ledesma, Donadel, Rullo, oltre ai già citati Chevanton, Bojinov e Vucinic.
Dopo l’ era Semeraro il calcio a Lecce oggi vive una nuova epopea fatta di leccesi puro sangue come il presidente Saverio Sticchi Damiani, i vicepresidenti Corrado Liguori e Alessandro Adamo che con forza, coraggio, determinazione e voglia di fare bene hanno ridato dignità e fiducia a tutto il territorio dopo la brutta parentesi legata al calcio scommesse che condannò, forse troppo pesantemente, il Lecce alla LegaPro.
Tornando alla gara con il Crotone, che il Lecce disputerà domenica sera, pare recuperato Tachtsidis. Di seguito le probabili formazioni:
Danilo Sandalo