“Un’emozione fortissima – dice subito il paresidente Michele Finizio –, rincorsa per un campionato intero e raggiunta, in modo giusto in questa finale. Faccio i miei complimenti a tutti. Per mesi è stata dura, tante circostanze sono state negative. Però la forza di questo gruppo ha fatto la differenza, e devo ringraziare i miei ragazzi uno a uno“.
Il tecnico Mario Lance non sta nella pelle. “Sì, questo è un garnde gruppo. Tra i ragazzi è nata un’amicizia incredibile, che ha fatto la differenza. A mente fredda però dico: questo gruppo è troppo buono. E’ un pregio, e anche un difetto. Ed è per questo che forse abbiamo sofferto così tanto durante la stagione“. Una vittoria meritata da parte della Vicarius, non tanto per la gara vinta con il candela, ma per quanto Marco Casano, Giovanni Faiella, Angelo Battista e Francesco Lombardozzi hanno fatto veder per tutta la stagione. “Qui si vogliono tutti bene, e anche quando c’è da fare un rimprovero viene fatto in maniera garbata – ammette il dg Antonio Romagnoli –. In questo momento non faccio nomi, la gioia va condivisa tra tutti. E permettetemi un appunto: voglio ringraziare il presidente Finizio, la promzoione è soprattutto la sua. Questo risultato va condiviso tra tutti coloro che hanno preso parte a questo campionato“.
Ed in effetti Michele Valente, Antonio Cursio, Donato Galullo, Davide Orfeo e Giuseppe Arnese hanno disputato un grande torneo. Ora si festeggerà nelle prosisme settimane, ma per Nicola Ferrara, Giuseppe Catalano e Michele Mininno questa stagione rimarrà memorabile. Alla festa anche il sindaco Antonio Potenza. “Interverremo sia sul campo del “Garibaldi” che sul “Del Marmo”. Per il Garibaldi – ha detto il primo cittadino –, i lavori inizieranno al più presto con un nuovo manto erboso in sintetico e con il rifacimento degli spogliatoi e parte della tribuna“.
Antonio Villani – La Gazzetta del Mezzogiorno
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