Lecce in emergenza per la Coppa. Liverani: “Sarà partita ad armi pari. Farias? Offre tante soluzioni”

Lecce in emergenza per la Coppa. Liverani: “Sarà partita ad armi pari. Farias? Offre tante soluzioni”

(di Tonio De Giorgi) Per la prima ufficiale, in Coppa Italia contro la Salernitana dell’ex Ventura, sarà un Lecce in emergenza. “E da noi si fanno male tutti nello stesso ruolo – scherza, ma non più di tanto il tecnico Liverani -, qualcuno dovrà fare dei sacrifici”. L’allenatore giallorosso non potrà contare su Mancosu, Meccariello, Fiamozzi, Shakhov e Benzar. Per Lo Faso si deciderà nelle prossime ore perché l’ex Palermo ha avuto un risentimento. Sarà della partita l’ultimo arrivato, Diego Farias. “È a disposizione – conferma -, vedremo per quanti minuti”. Potrebbe essere un Lecce non con il solito 4-3-1-2. “Con Falco e due punte forse facciamo un po’ di fatica – il pensiero del tecnico giallorosso -, magari cambiamo modulo di gioco”. Comunque la squadra giallorossa per la prima davanti al proprio pubblico ci tiene a fare bella figura. “È normale che ci sia un po’ di curiosità – continua -, e anche da parte di noi addetti ai lavori, per vedere a che punto siamo poiché non abbiamo disputato partite vere. Invece, per la Salernitana, è la seconda partita di Coppa: giocheremo contro una squadra costruita per stare nel gruppo Play Off. Sarà una partita ad armi pari”. Ci sarà dunque spazio anche per Farias: l’ex Cagliari non ha una condizione ottimale, ma Liverani lo butterà nella mischia. “Può giocare ovunque sul fronte offensivo – spiega -, è un giocatore eclettico, ha qualità importanti: tecnica, visione di gioco, bravo nell’uno contro uno, si sa muovere bene in campo e come ricevere palla”. L’arrivo di Farias non chiude il mercato giallorosso, ma adesso Meluso deve necessariamente sfoltire la rosa. “Il budget di questa società ce lo impone – aggiunge -, e non possiamo allenarci in trenta. Tuttavia siamo vigili e le prime partite vere ci diranno magari che abbiamo bisogno di un centrocampista e non di un attaccante; aspettiamo e valutiamo”. Domani sera di fronte ci sarà Gianpiero Ventura, che 22 anni fa portò il Lecce in Serie A proprio come Liverani, artefice del doppio salto. “È un onore potermi misurare con lui che ha sempre insegnato calcio – sostiene -, lo stimo per le sue idee, ma si sa che chi fa il nostro lavoro ha alti e bassi”. È un continuo crescendo invece l’entusiasmo del popolo giallorosso. “I tifosi hanno sempre dimostrato maturità e attaccamento alla maglia – conclude -, ci sono sempre stati d’aiuto e lo saranno anche quest’anno quando i momenti negativi potrebbero essere più lunghi degli anni passati”.

laquis

I commenti sono chiusi