Sconfitta amara per il Lecce di mister Fabio Liverani che perde per 1-0 in casa contro l’ Hellas Verona diretta concorrente nella lotta per la salvezza. I salentini nonostante il sostegno dei circa 25000 spettatori presenti sugli spalti del Via del Mare non riescono a regalare una gioia a se stessi e ai propri tifosi.
Il Lecce dopo la sconfitta patita all’ esordio a Milano contro l’ Inter aveva davanti a sè un’ occasione d’ oro per il riscatto e ripartire nel migliore dei modi lasciandosi alle spalle il passivo di 4-0 subito contro i nerazzurri. Invece gli uomini di Liverani, non solo non sono riusciti ad imporre il loro gioco, che nella scorsa stagione era stato la vera forza del gruppo, ma hanno subito le ripartenze avversarie che alla fine hanno permesso al nuovo entrato, l’ ex Matteo Pessina, di siglare all’ 81′ minuto il gol che ha definitivamente condannato i giallorossi alla seconda sconfitta consecutiva.
L’ impressione avuta è che questa squadra ancora non abbia ammortizzato l’ impatto con la nuova categoria e le sue caratteristiche. Al di là delle scelte tecniche, sicuramente si tratta di un problema psicologico perchè una squadra come il Lecce, che nello scorso campionato ha ottenuto vittorie importanti e “rotonde”, così come anche nel precampionato e in Coppa Italia, rispettivamente contro Frosinone e Salernitana, in Serie A ci può stare senza dubbio. Il punto è farlo capire concretamente ai giocatori riuscendo ad allineare la prospettiva che singolarmente e tutti insieme possono avere sulla nuova categoria.
Sarà compito di Liverani riuscire in questo compito avendo a disposizione due settimane di pausa prima della prossima partita in trasferta contro il Torino.
Considerando che siamo solo alla seconda di campionato questa sconfitta, seppur pesante, non compromette nulla perchè l’ obiettivo resta la salvezza che può essere tranquillamente a portata di questa squadra, a patto che si capisca che in Serie A non bisogna essere solo “belli”, ma anche scaltri e grintosi.
Il Lecce dopo la sconfitta patita all’ esordio a Milano contro l’ Inter aveva davanti a sè un’ occasione d’ oro per il riscatto e ripartire nel migliore dei modi lasciandosi alle spalle il passivo di 4-0 subito contro i nerazzurri. Invece gli uomini di Liverani, non solo non sono riusciti ad imporre il loro gioco, che nella scorsa stagione era stato la vera forza del gruppo, ma hanno subito le ripartenze avversarie che alla fine hanno permesso al nuovo entrato, l’ ex Matteo Pessina, di siglare all’ 81′ minuto il gol che ha definitivamente condannato i giallorossi alla seconda sconfitta consecutiva.
L’ impressione avuta è che questa squadra ancora non abbia ammortizzato l’ impatto con la nuova categoria e le sue caratteristiche. Al di là delle scelte tecniche, sicuramente si tratta di un problema psicologico perchè una squadra come il Lecce, che nello scorso campionato ha ottenuto vittorie importanti e “rotonde”, così come anche nel precampionato e in Coppa Italia, rispettivamente contro Frosinone e Salernitana, in Serie A ci può stare senza dubbio. Il punto è farlo capire concretamente ai giocatori riuscendo ad allineare la prospettiva che singolarmente e tutti insieme possono avere sulla nuova categoria.
Sarà compito di Liverani riuscire in questo compito avendo a disposizione due settimane di pausa prima della prossima partita in trasferta contro il Torino.
Considerando che siamo solo alla seconda di campionato questa sconfitta, seppur pesante, non compromette nulla perchè l’ obiettivo resta la salvezza che può essere tranquillamente a portata di questa squadra, a patto che si capisca che in Serie A non bisogna essere solo “belli”, ma anche scaltri e grintosi.
TABELLINO
LECCE (4-3-1-2): Gabriel, Benzar (59′ Rispoli), Lucioni, Rossettini, Dell’orco (83′ Calderoni), Shakhov (65′ La Mantia), Tachtsidis, Majer, Mancosu, Lapadula, Falco
ALL.: Liverani
ALL.: Liverani
VERONA (3-4-2-1): Silvestri, Rrahmani, Kumbulla (78′ Bocchetti), Gunter, Faraoni, Henderson L (74′ Pessina), Miguel Veloso, Lazovic, Amrabat, Zaccagni, Tutino (59′ Verre)
ALL.: Juric
ALL.: Juric
Marcatori: 81′ Pessina
Danilo Sandalo