La Lega Dilettanti vara un intervento concreto che aggredisce la scarsa disponibilità di liquidità per l’iscrizione ai campionati. Tavecchio: “Siamo di fronte ad un’iniziativa storica”.
La Lega Nazionale Dilettanti muove un ulteriore passo importante in favore del calcio che rappresenta. Su forte impulso del presidente Carlo Tavecchio, con l’adesione di numerosi Istituti di Credito sull’intero territorio nazionale, nasce ufficialmente il ‘microcredito’ in favore delle società calcistiche dilettantistiche e giovanili. Un’iniziativa concreta che aggredisce alla base la poca disponibilità di liquidità che rischia di far cessare l’attività a centinaia di club. Investito dalla crisi che ha messo in ginocchio l’intero sistema Paese, il mondo dilettantistico ha bisogno dunque di contromisure efficaci per continuare a rivestire un vero e proprio argine verso l’erosione della funzione sociale del calcio di base. I protocolli di intesa che la LND ha formalizzato in questi giorni sanciscono l’avvio dell’iniziativa, verosimilmente a partire dal prossimo 1 luglio, in coincidenza con l’inizio della nuova stagione sportiva e, quindi, con l’apertura dei termini di iscrizione ai diversi campionati. “La passione, l’entusiasmo e l’impegno – ha affermato Tavecchio in occasione dell’incontro per la firma della convenzione con Francesco Liberati, presidente della Banca di Credito Cooperativo di Roma – rappresentano le basi affidabili e irrinunciabili da cui il volontariato calcistico ha sempre tratto la propria forza, ma sicuramente non bastano, soprattutto in un momento in cui le politiche di risparmio chiedono grandi sforzi e sacrifici anche ai presidenti delle società dilettantistiche”. Lo scenario che si presenta oggi è questo e la Lega Nazionale Dilettanti è pienamente consapevole di come i problemi da risolvere attualmente per dare aiuto alle proprie Associate siano di diversa natura e più complessi rispetto al passato. Ecco perché la LND, calandosi nei mutamenti della realtà economico-sociale, ha deciso di attuare scelte innovative e coraggiose, come quella del microcredito. In tale ottica, ha ottenuto importanti riscontri con Istituti Bancari di primaria importanza in Italia, quali Gruppo Intesa San Paolo, Banche di Credito Cooperativo, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Banca di Sardegna, Banca di Sassari e Banche dell’area campana, pugliese e lucana, al fine di trovare un accordo quadro su questo progetto, che prevede una anticipazione alle società da parte dell’Istituto di Credito sino alla concorrenza di 10.000 euro, con un tasso agevolato, utilizzabile per il pagamento degli oneri derivanti dai diritti di iscrizione ai campionati, il cui rimborso dovrà avvenire in 10 rate durante la stagione sportiva. “Senza falsa retorica – ha concluso Tavecchio – siamo di fronte ad un’iniziativa che ha una portata storica perché offre una risposta reale alla sofferenza contingente del sistema calcio dilettantistico”. Emblematico il pensiero di Liberati, numero uno della BCC di Roma, eletta a simbolo di questa nuova iniziativa in virtù delle sue dimensioni nella ramificata galassia del Credito Cooperativo: “Siamo convinti del fatto che questo accordo rappresenti un vantaggio per il mondo calcistico di base e allo stesso tempo una grande opportunità anche per il nostro Istituto di Credito che fa della rappresentanza territoriale il suo maggior punto di forza”. In qualità di presidente della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo di Lazio, Umbria e Sardegna, Liberati porterà la convenzione anche al tavolo degli altri Istituti del centro Italia. “La nostra è una banca che ha nelle regole di funzionamento generale come obiettivo principale lo sviluppo dei territori sotto il profilo sociale, culturale e ricreativo ed in questo progetto centriamo in pieno la nostra mission, camminando al financo di tutti quei territori dove siamo ben rappresentati”.
Nel dettaglio, la convenzione tra le Banche e la LND prevede la concessione di finanziamenti agevolati per l’iscrizione ai vari campionati. Potranno accedere al microcredito le società dilettantistiche della LND aventi sede legale negli stessi Comuni o in quelli viciniori a quelli di competenza della Banca e ove la Banca ha proprie filiali e/o agenzie. Ciascun finanziamento erogato dalla Banca non potrà superare la somma di 10.000 euro. Le domande dovranno essere indirizzate alle Banche dalla società calcistica interessata, allegando la domanda di iscrizione al campionato di competenza. Il finanziamento è previsto sotto forma di mutuo chirografario o anticipazione di cassa, con scadenza massima fino a 10 mesi. Il rimborso verrà disciplinato mediante rate mensili costanti posticipate, comprensive di capitale e interessi, regolato con interesse agevolato dal richiedente il finanziamento, mediante piano di ammortamento. Il tasso di interesse applicato dalla Banca potrà essere rivisto e modificato ogni 12 mesi, entro il 30 giugno di ogni anno. L’erogazione del finanziamento potrà avvenire solo ed esclusivamente tramite accredito della somma richiesta su conto corrente intestato alla società e acceso presso la Banca. La società provvederà, conseguentemente, ad effettuare ordine irrevocabile di bonifico al rispettivo Comitato, Divisione o Dipartimento, su un conto corrente della LND, della somma necessaria per l’iscrizione al proprio campionato.
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