San Severo – Manfredonia 3-1 <br/>Apoteosi giallogranata!

San Severo – Manfredonia 3-1
Apoteosi giallogranata!

A. Cristino (www.SANSEVEROSPORT.com)

SAN SEVERO – Il San Severo era chiamato a riscattare il 2-1 subito domenica scorsa in casa del Cerignola, affrontando il terzo derby di Capitanata consecutivo in campionato al ‘Ricciardelli’ contro il Manfredonia. Opposti alla capolista, i dauni cercavano risposte e soprattutto dovevano capire cosa fare da grandi, individuando un obiettivo specifico per questa prima stagione di Eccellenza dopo quattordici anni. Quattordici anni appunto è il lasso di tempo trascorso dall’ultimo derby contro il Manfredonia in questa categoria, un remake del passato dunque con protagonista la prima della classe ospite della quarta.

A fine gara il punteggio è più di un attestato: il San Severo c’è, ci crede e dopo la sua migliore prestazione stagionale continua a mantenere viva la volontà di disputare un grande campionato.
I componenti della rosa sono tutti presenti e a disposizione di Danilo Rufini che ha solo l’imbarazzo della scelta tanto da destinare addirittura alla tribuna un elemento del calibro di Manolo Stango. Il mister calabrese conferma il suo 4-2-4 casalingo ma opera un cambio nell’undici titolare lasciando in panchina il bomber Cesareo a vantaggio dell’ultimo arrivato in maglia giallogranata, Luca Selvaggi. Vincenzo Ladogana viene dunque spostato al centro dell’attacco di fianco alla torre Galetti, mentre Lanave è confermato a trainare la catena offensiva di destra.
Il Manfredonia, reduce dal 5-0 casalingo contro il Mola nell’ultimo turno di campionato ma anche dal match infrasettimanale di Coppa Italia d’Eccellenza perso in casa del Cerignola, si presenta al ‘Ricciardelli’ con velleità di colpaccio e una coppia offensiva composta da Di Pinto e Carminati autrice già di quindici goal in questa prima parte di stagione.
Dopo il minuto di silenzio in onore dell’ultimo soldato italiano recentemente scomparso in Afghanistan, prende il via un match che fin dall’inizio inaugura un leit motive che continuerà per l’intero pomeriggio, cioè un continuo lungo monologo giallogranata. Al 7′ Galetti, completamente solo in area sipontina, colpisce la sfera di testa su cross dalla destra di Lanave ma non supera l’opposizione dell’esperto Della Torre. Al 12′, Lanave ancora una volta migliore in campo dei suoi, s’invola in un contropiede tre contro uno dopo che una folata del forte vento spirante oggi sul ‘Ricciardelli’ aveva contratto la traiettoria del calcio di punizione precedentemente battuto dal sipontino Romito. L’ex attaccante del Mola ha la forza di percorrere l’intero campo palla al piede prima di scaricare sulla sua sinistra verso Ladogana che, solo davanti a Della Torre, prova la conclusione di prima spedendo la sfera sul fondo. Al 20′, Galetti effettua un assist di forza verso Lanave che dalla destra tenta il tiro ad incrociare senza molta fortuna. Al 29′, infine il San Severo legittima il suo dominio con il goal del vantaggio. Ancora una cross dalla destra di Lanave e questa volta il guizzo di Ladogana, solo davanti a Della Torre, è assistito anche dalla precisione: palla nel sacco e 1-0 per il San Severo. Il primo tempo si chiude praticamente qui; il Manfredonia è semplicemente non pervenuto.
Cenni di risveglio degli ospiti all’inizio della ripresa grazie al neoentrato De Vita che impegna Pizzolato con un rasoterra dal settore destro dell’area giallogranata. Neanche un minuto dopo, sul capovolgimento di fronte, Galetti prolunga di testa una palla proveniente dalle retrovie favorendo la rovesciata di Ladogana. Il gesto tecnico è da ricordare, ma senza la potenza necessaria  a superare l’estremo difensore ospite. Il Manfredonia si spegne in fretta, i sipontini palesano infatti evidenti difficoltà nell’imbastire una benchè minima proiezione offensiva e al 55′ vengono puniti dal raddoppio giallogranata. Calcio d’angolo di Lanave dalla destra e incornata vincente di Michele Conte solo davanti a Della Torre nel pieno dell’area piccola biancoazzurra. Costa prova il tiro della disperazione al 56′, lambendo la parte alta della traversa, ma ogni volta che il San Severo attacca, crea pericoli. Al 57′ infatti il tap in ravvicinato in area ospite di Ladogana è contratto da un difensore. Al 76′, Lanave fa ammattire per l’ennesima volta Quitadamo lungo la corsia offensiva destra dei dauni, concludendo il suo show con un cross arretrato nei sedici metri avversari. Slevaggi arriva puntuale all’impatto con la sfera ma colpisce male producendo di fatto un pallonetto respinto di testa da un difensore ospite sulla propria linea di porta. Non vi è tempo per disperarsi che immediatamente giunge il viatico costituito dal terzo goal sanseverese. Galetti, al 77′, trova la conclusione rasoterra forte ma centrale dalla distanza, Della Torre si distende, abbranca la sfera ma se la fa sfuggire. La stessa, dopo un tunnel involontario tra le gambe del portiere sipontino, varca inesorabilmente la linea di porta e porta il parziale sul 3-0. Il Manfredonia macchia la partita perfetta dei sanseveresi con il goal della bandiera ad opera di Carminati al 78′, ma è una soddisfazione effimera poichè il match è già virtualmente chiuso.

SAN SEVERO. Pizzolato; Russi, Mangiacotti, Ianniciello, Di Simone; Silvestri, Conte; Selvaggi (94′ Mongelli), Galetti, Ladogana, Lanave (80′ Florio).
A disposizione: Bruno; Termine, Mastrangelo, Ancona, Cesareo. Allenatore: Rufini.

MANFREDONIA. Della Torre; Moro, Rinaldi (46′ De Vita), Simone, Vairo, Pollidori, Quitadamo, Romito (80′ De Rita), Di Pinto, Costa, Carminati.
A disposizione: Di Bari; Lupoli, Totaro, Di Candia, Trotta. Allenatore: D’Arienzo.

NOTE – Spettatori 200 circa. Ammoniti Romito del Manfredonia; Silvestri, Ladogana, Galetti e Selvaggi del San Severo.
RETI: 29′ Ladogana; 55′ Conte; 77′ Galetti; 78′ Carminati (M).
ARBITRO: Ruggiero di Roma.

Squadra San Severo 2011/2012

Una formazione del 2011/2012

laquis

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