Manfredonia Calcio – Libertas Molfetta <br/>Delfini e Sparlotti: il derby del mare.!

Manfredonia Calcio – Libertas Molfetta
Delfini e Sparlotti: il derby del mare.!

Domenica in campo Manfredonia Calcio e Libertas Molfetta. L’attuale formazione del Molfetta, a livello di affiliazione calcistica, non è altro che l’erede del A.S.D. Libertas Palese di Bari, la quale nella stagione 2011-12 ha giocato a Noicattaro, mentre nel 2010-11 a Bitonto.
Ma la Molfetta calcistica ha un passato illustre, tant’è che ha militato per due campionati nella Serie C a girone unico (1955-56 e 1956-57), e vanta ben 21 presenze nella terza serie e altrettanto nella Serie D.
L’ultima gara contro i biancorossi si è disputata il 19 aprile del 1998 con la vittoria dei sipontini per 8 a 0. La prima gara risale al 24 novembre 1935, nel torneo di I Divisione pugliese, con la vittoria dei sipontini per 3 a 1. Il torneo se lo aggiudicarono i sipontini a scapito degli Sparlotti (nome storico dei molfettesi, sinonimo del nostro Sbarrone o Sparlo o Sparaglione – Diplodus annularis), con l’approdo dei biancoazzurri in Serie C.
In totale contro la Molfetta Sportiva sono state disputate 32 gare, di cui 13 vinte, 9 pareggiate e 10 perse; reti fatte 43, subite 36. L’ultima volta che una formazione molfettese ha vinto a Manfredonia è stato il 4 febbraio 1990 con 2 reti a 0. Da ricordare Ermanno Bartoli, modenese, cresciuto nel vivaio curato da Dario Gay e poi ceduto al Molfetta a metà degli anni ’50, e i vari Cormio e Peruzzi, molfettesi che giocarono una stagione a Manfredonia.
Tra le varie formazioni molfettesi incontrate dal Manfredonia, la Sparlotti Molfetta (1980-81) e la Fulgor Molfetta (1959-60 e 1960-61); con queste due formazioni ha disputato 6 incontro di cui 4 vinti e 2 persi. Un grande atleta molfettese, Peppino Calò, ha scritto la prima monografia sulla storia del calcio della nostra regione, un volume introvabile dal titolo “Retrospettiva del calcio pugliese”, per i tipi di Mezzina, nel quale viene trattato anche il Manfredonia.
In ultimo la città di Molfetta ha dato i natali a Giosuè Poli, già Presidente Nazionale della FIDAL (federazione italiana di atletica leggera) dal 1961 al 1969, così come è presente una delle più antiche e prestigiose sezioni di arbitri di calcio, fondata nella città di San Corrado di Baviera, già nel 1933.
Uno degli incontri più accesi tra Delfini e Sparlotti, fu quello che si disputò il 17/04/1966. Si perse per 2 a 1, con il conseguente addio alla promozione in D, cosa che avvenne l’anno successivo.
Per finire, due giornalisti di Cine-Sport, ebbero modo di sfidarsi a suon di penna nel 1936, ognuno a tifare per la squadra della propria città. Si trattava di Vaga (pseudonimo di Gaetano Valente per il Manfredonia) e di Oripo di Molfetta. Ecco cosa scrivevano in quelle pagine:
“…Per colpa di alcuni illusi e disillusi, il Manfredonia comincia a passare come una squadra violenta, dura, in una parola macellaia. Ci teniamo a smentire nella maniera più categorica e precisa una tale nomea che non s’addice affatto per una compagine che in fatto di correttezza e lealtà non ha nulla da rimproverarsi…” (Vaga).
“…Noi, per abitudine igienica non ficchiamo mai il naso nei fatti altrui. Ma uno di quei tipi ameni che, per il semplice fatto di aver cambiato con la stilografica la durlindana (secondo la tradizione del ciclo carolingio, è la spada di Orlando il furioso – ndr), si credono ipso-facto convertiti da cavalieri antichi in guerrieri moderni…”(Oripo).

Ufficio Stampa e Comunicazione – A.S.D. Manfredonia Calcio
Giuseppe Ognissanti

laquis

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