Melphicta – Sudest 0-1 <br />Sudest, arma letale Di Bari

Melphicta – Sudest 0-1
Sudest, arma letale Di Bari

Claudio Clementini

Basta la prodezza balistica del metronomo barese per espugnare l’insidioso campo della terza forza del girone A. Sudest in 10 dalla mezz’ora del primo tempo. I padroni di casa sciupano con Giovannielli e De Palma. Nel finale rosso anche a Murolo. La capolista allunga a +3 sull’Ascoli Satriano.

Carattere Sudest, carattere da capolista. Dopo l’impresa eroica in Coppa Italia, i dorati compiono un’altra impresa espugnando l’ostico campo di Molfetta in inferiorità numerica dalla mezz’ora del primo tempo.D’Ermilio recupera Di Bari e De Giosa a centrocampo mentre tra i pali debutta in Campionato l’esperto Fanelli. In attacco, spazio a SalvatiPetarosciaColella. Parte dalla panchina Carrassi. Indisponibile Lisco. Nel Melphicta, terzo in classifica, squalificato Ruggiero mentre è indisponibile Tridente. Il tecnico Liddi schiera gli ex Demola-Giovannielli. Pronti via e la Sudest sblocca. “Arma letale” Di Bari non lascia scampo a Cilli. La punizione del metronomo barese è angolata e s’insacca alle spalle dell’estremo di casa. La reazione dei padroni di casa si materializza al 10′. Murolo penetra in area e serve Giovannielli ma il tiro è respinto miracolosamente da Fanelli. I dorati ci provano su punizione ma Grieco è abile ad anticipare di testa Petaroscia. Al 20′, l’imprevedibilità di Petaroscia semina panico in area molfettese che libera in fallo laterale. Un minuto più tardi è Ricci a sfiorare il raddoppio, ostacolato da un’entrataccia di Sigrisi.
Alla mezz’ora, il Melphicta benifica di un calcio di punizione ma Sciancalepore spreca calciando a lato. Al 33′, la Sudest rimane in dieci per un’assurda espulsione comminata a Salvati, reo di aver colpito con una gomitata Sciancalepore. Incredulo lo stesso attaccante dorato. Prima del break, i padroni di casa si rivedono con un tiro fuori misura di Murolo. Nella ripresa, il Melphicta ha, dopo 10′, l’unica vera occasione per pareggiare ma De Palma deve fare i conti con uno strepitoso Fanelli. La Sudest acquista metri di campo beneficiando di calci di punizione. Lo specialista Di Bari ci prova da distanza siderale; Cilli fa buona guardia. Poi tocca all’under Cavallaro mettere i brividi ai biancorossi. L’esterno fa tutto bene ma conclude alto da buona posizione. Al 25′, la Sudest recrimina per un contatto ai danni di Carrassi ma Lopriore non ravvede alcuna scorrettezza.
Un Melphicta, un pò in confusione, tenta la via del gol con giocate estemporanee. Alla mezz’ora Grieco penetra in area ma Clementini s’immola sventando il pericolo. Sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Colella, Di Bari prova la conclusione al volo ma la sfera termina a lato. L’ultimo brivido biancorosso è un tiro deviato di Sciancalepore da buona posizione. Prima del triplice fischio, Murolo atterra Lettieri. Lopriore lo sanziona col secondo giallo e conseguente espulsione.
La Sudest espugna Molfetta con una prestazione autoritaria e di grande sacrificio ma ancor meglio distanzia l’Ascoli Satriano di tre lunghezze. Domenica 20 Gennaio, al Comunale di Adelfia arriva il Cellamare.

MELPHICTA CALCIO (4-4-2): Cilli, Sigrisi, Demola, Grieco, Sinigaglia (40′ st Scassano), De Ceglia, De Palma (18′ st Roselli), Sciancalepore, Giovannielli, Murolo, Badaoui (22′ st Signorile). A disp. Spadavecchia, Pansini, Acquaviva, Piergiovanni. All.: Liddi

SUDEST F.C. (4-3-3): Fanelli, Blonda, Tisti, Clementini, Ricci, De Giosa D., Cavallaro (29′ st Lettieri), Di Bari, Salvati, Colella (42′ st De Giosa G.), Petaroscia (13′ st Carrassi). A disp. Girolamo, Nasca, Sucameli, Cramarossa. All.: D’Ermilio

ARBITRO: Lopriore di Foggia coadiuvato da Baldassarre e Palombella di Taranto
MARCATORI: 6′ pt Di Bari (S)
NOTE: giornata poco nuvolosa, terreno in erba naturale. Spettatori: 100 circa. Ammoniti: Sciancalepore (M), Sigrisi (M), Demola (M); Di Bari (S), Tisti (S), Cavallaro (S). Espulsi: al 32′ pt Salvati (S) per fallo di gioco, al 45′ st Murolo (M) per doppia ammonizione. Recupero: 3′ pt; 6′ st.

Roberto Pirolo

laquis

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