Atletico Mola – Audace Cerignola 3-2 <br/> Ancora un tonfo fuori casa per l’Audace

Atletico Mola – Audace Cerignola 3-2
Ancora un tonfo fuori casa per l’Audace

Zotti

Brutta prova della squadra ofantina che va sotto di tre reti nel primo tempo contro il Mola, i gialloblu si risvegliano troppo tardi e riescono ad accorciare le distanza con Ventura e Zotti, ma il pareggio rimane un miraggio

Ancora una sconfitta per l’Audace lontano dal “Monterisi”, la squadra di mister Pizzulli sembra incapace di raccogliere punti fuori casa, l’ultima vittoria esterna risale ormai al lontano 28 ottobre in casa del Terlizzi.
La squadra ofantina è orfana dei suoi centrocampisti titolari De Santis e Riontino, sostituiti in mediana dall’esperto Daleno e dal giovane  Caputo. In avanti Ventura è preferito a Caggianelli, sulla trequarti Piscopo, Zotti e Lasalandra. Confermata la difesa titolare, eccezion fatta per Ingrosso sotituito da Matera.
Il Mola di mister Caricola e degli ex Giacco e Zonno parte subito forte e dopo soli 7’ è in vantaggio.
Sugli sviluppi di un calcio di punizione in mischia un pallone toccato prima dalla difesa ospite e poi da Mastrolonardo termina in rete.
Un minuto più tardi Ventura viene atterrato in area biancoazzurra, ma per il direttore non ci sono gli estremi per il calcio di rigore.
Al 16’ ancora un altro calcio da fermo per il Mola: la palla termina sul braccio di Piscopo, il sig. Salomone di Sapri propende per il tocco volontario del furetto gialloblù, ammonendolo e assegnando il penalty.
Dagli undici metri si presenta l’ex Giacco che non perdona, raddoppiando, ma non esultando contro la sua ex squadra.
Il Cerignola non appare in partita, bisogna aspettare il 23’ per una conclusione della squadra ofantina con Daleno, ma la risposta dell’estremo difensore di casa Petruzzelli è da applausi.
I baresi continuano ad attaccare e con il capitano Schirone sfiorano la terza marcatura.
L’unico a tentare di tenere a galla l’Audace è l’altro ex dell’incontro Zotti, prima ci prova su calcio da fermo, poi dopo una bella triangolazione Lasalandra Piscopo, riceve palla e conclude senza troppa fortuna.
Zonno a 4’ dal termine della prima frazione inventa un tiro cross che impegna De Palma che smanaccia liberando l’area.
Il Mola macina gioco e ancora Mastrolonardo riesce a trovare la terza segnatura del match con un euro gol dalla distanza.
Nella ripresa Pizzulli manda in campo Caggianelli al posto dell’esordiente Caputo e successivamente è Auciello a sostituire uno spento Piscopo, sbilanciando la squadra alla disperata ricerca del pareggio.
La partita comunque nella seconda frazione non è granchè, merito del  Mola che in più occasioni sfiora il poker con Giacco.
Al 32’ l’Audace accorcia le distanze: discesa di Lasalandra sulla sinistra, cross al centro per Ventura che di tacco batte Petruzzelli.
Il Cerignola si sveglia tardi, e a 4’ dal triplice fischio Frampappina in un’azione fotocopia di quella che ha portato al rigore il Mola tocca di mano, l’arbitro decide cosi di assegnare anche in questo caso la massima punizione.
Zotti accorcia le distanze, ma nulla accade fino al termine se non l’espulsione di Matera per doppia ammonizione.
Contemporaneamente il Molfetta frena in casa, pareggiando 0 a 0 contro il Copertino, ora la prima posizione dista ben nove lunghezze (aspettando che il Giudice sportivo ratifichi il 3 a 0 a tavolino contro il Racale), l’unico imperativo per gli ofantini domenica prossima sarà quello di vincere, proprio contro la Libertas, per  tentare di riaprire il campionato.

Matteo Bancone

laquis

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