Real Peschici <br/> ufficiale il ritiro dal campionato

Real Peschici
ufficiale il ritiro dal campionato

Le condizioni per continuare il campionato non sussistono più.

Quando, prima della scorsa estate, mi è stato proposto di accettare la nomina a Presidente del REAL PESCHICI, inizialmente rifiutai, visti i miei impegni. Tutti i soci fondatori, però, volevano che io diventassi il Presidente del nuovo sodalizio sportivo. Accettai, allora, con entusiasmo il nuovo ruolo a massimo dirigente della società.
La società vantava 11 soci fondatori. Oggi, invece, al mio fianco non è rimasto quasi nessuno (quelli che sono usciti dalla società, addirittura, hanno preteso la restituzione del contributo versato in sede di costituzione!).
Sin dagli inizi molti affermarono che la società era stata da me costituita per motivi politici, dovendo candidarmi alle prossime elezioni amministrative.
A tre mesi dalla presentazione delle liste per l’elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale di Peschici ritiro la squadra. Ecco serviti i “soliti” peschiciani! Ho fondato la squadra per motivi politici, a detta dei soliti, e la ritiro in prossimità delle elezioni! Proprio per motivi politici l’ho fatto, si vede!
I motivi che hanno portato a questa mia difficile e sofferta scelta sono diversi.
In occasione dell’ultima trasferta a Vieste sono stati convocati venti giocatori. Solamente in sedici, però, si sono presentati e nessuno ha avvisato (anche in altre occasioni alcuni calciatori hanno disertato la convocazione).
Alcuni giocatori non si allenavano e pretendevano pure di essere convocati, anzi di giocare.
I giocatori di serie A accettano tranquillamente la panchina. I giocatori del REAL PESCHICI, invece, forti della settima posizione in campionato, si lamentavano della panchina (quotidianamente su facebook arrivavano proteste e lamentele dei giocatori).
La rosa del REAL PESCHICI è formata da circa trenta giocatori. Solamente una ventina di calciatori, però, si presentavano agli allenamenti, molti avevano già abbandonato il gruppo (l’importante era impossessarsi del vestiario fornito dalla società, puntualmente quasi mai restituito dai rinunciatari, tranne qualche eccezione).
Molti calciatori hanno sempre dimostrato scarso o inesistente attaccamento ai colori sociali. In pochi davano l’anima quando si perdeva e lottavano fino alla fine.
Qualche giocatore (sempre senza fare nomi) aveva già organizzato una “diserzione” per la prossima trasferta a Foggia contro il REAL MARVIN.
Qualche giocatore (sempre senza fare nomi) su facebook ironizzava pure su qualche sconfitta della squadra, pur avendo giocato malissimo.
Alcuni giocatori, quando non venivano convocati, tifavano per la squadra avversaria.
Senza parlare degli atteggiamenti rissosi e minacciosi di qualcuno.
Mi viene da pensare a quelle persone che mi dicono e mi dicevano: “a Peschici non si può fare niente!”.
Io ci ho provato fino alla fine, ho concluso il girone di andata, ma mancano i presupposti per affrontare il girone di ritorno.
L’anno scorso ero Presidente onorario della Don Bosco di Carpino. A Carpino l’aria che si respirava era molto diversa.
Mi dispiace sinceramente per tutti coloro che non meritavano questo. Non potevo fare altrimenti, purtroppo.

IL PRESIDENTE DEL REAL PESCHICI
Giuseppe FALCONE

laquis

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