Castellaneta – Sudest F.C. 1-0 <br/> Sudest fuori dalla coppa

Castellaneta – Sudest F.C. 1-0
Sudest fuori dalla coppa

Ceglie

Sudest, D’Ermilio “Più di questo non potevamo fare”
Una Sudest in versione “juniores” non riesce a strappare il pass per la finale di Coppa Italia col Casarano. I tarantini s’impongono per 1 a 0 grazie all’acuto vincente di Cecere nel primo tempo. Petaroscia sfiora il pari. Nella ripresa ancora Cecere sciupa il bis. Nel finale espulso Lisco.

“Più di questo non potevamo fare”. Con queste parole mister D’Ermilio racconta la sfortunata gara di ritorno delle api a Castellaneta. Purtroppo le numerose e pesanti assenze hanno costretto il tecnico a ridisegnare un undici iniziale inedito e imbottitto di giovani. Basti pensare che l’intera panchina era composta da soli giocatori provenienti dalla Juniores e addirittura dagli Allievi. Sotto una pioggia battente e con un campo al limite della praticabilità, i dorati hanno fatto tutto ciò che potevano combattendo con tutte le energie sino al triplice fischio e mantenendo equilibrato il match fino alla fine. Emblema di giornata sarà addirittura il giovanissimo classe 1996, casamassimese doc, Antonio Ceglie che con personalità ha affrontato gli avversari senza timori. Una nota di merito va anche a Romito, Piva e Belviso, subentrati nella ripresa (alla mezz’ora del secondo tempo, la Sudest schierava 1 classe ’94, 1 classe 95′ e 3 classe ’96!) D’Ermilio ha dovuto fare a meno degli squalificati Ricci, Clementini e Carrassi, degli infortunati Di Bari e Salvati e dell’indisponibile Colella. Non al meglio della condizione anche Petaroscia, che però ha stretto i denti. Nel Castellaneta, Lippolis deve far a meno di Amandonico e Pietracito.
A centrocampo Pastore smista le giocate per i vari Cecere, De Tommaso e Basile. La Sudest parte bene con Petaroscia che scarica una bordata che termina di poco alta sopra la traversa. La risposta tarantina è firmata Cecere che da posizione angolata impegna Fanelli. All’11’, i biancorossi sbloccano. Lungo lancio dalle retrovie per Cecere che penetra in area e fulmina il numero uno barese. La ghiotta occasione per impattare passa dai piedi di Petaroscia, che calcia a botta sicura in piena area di rigore ma è provvidenziale l’intervento di Macaluso. Poi Nasca si fa insidioso con delle punizioni dalla distanza. Alla mezz’ora, il Castellaneta sfiora il raddoppio ma la sassata di Cecere sfiora il palo.
Prima del break, ci prova il positivo Basile ma Fanelli smanaccia in angolo. Nella ripresa, complice anche il diluvio e un campo pesantissimo, i ritmi calano vertiginosamente. I padroni di casa controllano senza particolari timori mentre i giovani dorati lottano su ogni pallone per cercare la via del gol. Nasca ci riprova su punizione ma Cofano neutralizza. Il Castellaneta ha tre nitide occasioni per raddoppiare ma è strepitoso Nicola Fanelli a disinnescare ogni azione. Alla mezz’ora, una Sudest stremata ha l’ultimo sussulto con Petaroscia, il cui tiro è respinto dalla difesa. Nel finale, Lisco viene espulso per doppia ammonizione.
Al triplice fischio, esplode il boato del De Bellis. Il Castellaneta affronterà in finale il Casarano ma soprattutto potrà contare su una posizione di rilievo nella classifica ripescaggi per l’Eccellenza. Alla Sudest non riesce l’impresa ma va fatto un grande plauso all’impegno profuso dai giovani under scesi in campo.

Roberto Pirolo

laquis

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