Finisce 0-0 la partita tra la Sporting Daunia e la Castriotta Manfredonia, un punto che di certo non accontenta gli ospiti, anche se il pari è forse il risultato più giusto visto lo svolgimento generale della gara. Chi credeva di affrontare una Sporting già salvo ed appagato, senza più nulla da chiedere al campionato ha sbagliato i propri conti, infatti gli undici di casa hanno giocato al massimo delle proprie possibilità non concedendo niente e combattendo su tutti i palloni.
Da parte sua la Castriotta ha risposto con molta corsa e un buon equilibrio fra i reparti. Certo l’assenza delle due punte titolari si è sentita in alcuni momenti, ma sia Vergura Junior sia Totaro non hanno certo sfigurato, è mancata magari solo un po’ di inesperienza, visto che l’attacco di oggi contava tre punte giovani (un 93-un 92-un 91). Buona prestazione ancora della difesa che sembra aver trovato l’equilibrio giusto, con l’estremo difensore quasi del tutto inoperoso, e questo la dice lunga sul lavoro svolto dai centrocampisti e difensori . Gara priva di emozioni con sole due occasioni da rete, una una per parte. Quella dei padroni di casa, clamorosa, capitata sui piedi di Pacillo a due minuti dalla fine, che calcia sopra la traversa solo davanti al portiere.
Oggi gli undici scesi in campo hanno dimostrato di meritare ben altre posizioni in classifica, contrariamente a quanto qualcuno dice, definendo la squadra “mediocre”. Lavorando senza soldi ed in condizioni difficili il massimo che si poteva ottenere si è ottenuto.
Michele Vergura
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