Nuova Daunia – Canosa 2-0 <br/>Davide ha battuto Golia

Nuova Daunia – Canosa 2-0
Davide ha battuto Golia

De Vita

Davide ha battuto Golia. Potrebbe sintetizzarsi così la vittoria della Nuova Daunia di Castelluccio Valmaggiore sul Canosa di Botticella e Frezza.
Una vittoria dedicata al neo arrivato Gabriel Ciurlia, figlio del tecnico nero-verde che ha preparato la gara in maniera scientifica, sorprendendo un avversario che, probablilmente, è stato tratto in inganno dalla giovanissima età degli 11 scelti da Mister Ciurlia dal primo minuto.
1 classe ’84; un ’85; un ’86; un’88 e poi una “banda” di ragazzini terribili dal ’90 al ’94 con ben 6 under dal primo minuto. Sarà proprio uno di questi tragazzini terribili il grande protagonista della giornata, Stefano De Vita classe’94, autore della doppietta vincente una doppietta ancor più preziosa se si pensa al valore del portiere a cui l’ha realizzata quel Domenico Botticella che ha calcato campi professionistici per 20 anni.
LA CRONACA
Mister Ciurlia non può schierare Cognetti (squalificato), Scaringi(infortunato) e Borgia(Acciaccato) Rizzelli e Montemorra occupano le corsie laterali difensive La Rossa e Facchini sono i 2 centrali difensivi (Una delle coppie migliori del campionato) Santamaria, Gentile e Ignazio a fare filtro in mezzo al campo mentre Caputo, Mangiacotti e De Vita a pungere una difesa ospite che è andata subito in difficoltà.
Pressing alto e ripartenze è quello che ha chiesto Mister Ciurlia e, la squadra, lo applica alla perfezione, e proprio su una palla intercettata dal pressing portato da Mangiacotti che intercetta una palla sulla trequarti, si accentra e serve De Vita che, scattato in profondità, stoppa la palla di sinistro e sempre di sinistro(piede non suo) calcia un diagonale preciso alla sinistra di Botticella che sulla può. 1-0
Il Canosa prova a scuotersi ma l’azione offensiva è poco convincente e poco efficace. Di Noia e Ruscino girano a vuoto, Conte in mezzo al campo lotta ma non riesce a servire palloni precisi.
La Nuova Daunia è fulminea nelle ripartenze e cerca sempre e comunque la profondità delle sue punte per sfruttare gli spazi che il Canosa lascia inevitabilmente per portarsi in parità.
Spazi sfruttati splendidamente da Mangicotti che di prima intenzione serve De Vita scattato sul filo del fuorigioco e che con un tocco di prima intenzione fulmina Botticella che aveva accennato all’uscita.2-0
Il Canosa accusa il colpo gli undici nero-verdi intensificano il pressing e mandano fuori giri lo squadrone rosso-blu che, ha un sussulto al 45esimo quando l’arbitro il sig.Spina(incerto nelle decisioni) assegna un calcio di rigore agli ospiti(rigore apparso molto generoso) per un presunto contatto La Rossa-Di Noia. Sul dischetto si presenta Ruscino (il peggiore dei suoi) e calcia altissimo sopra la traversa.
Nella ripresa la musica non cambia, il Canosa è poco pericoloso, la Nuova Daunia controlla e riparte con pericolosità Prima con Mangiacotti, poui con Caputo và vicino al 3 gol.
L’unica occasione per il Canosa nasce da una palla smanacciata male da Soccio, Mangiacotti sulla line libera.
Il Canosa negli ultimi 15 minuti si sbilancia in avanti, ma questo fà aumentare le occasioni per la Nuova Daunia che spreca più volte il 3 a 0.
Il tempo di lasciare le due squadre in 10 uomini per le espulsioni di Impera e Mangiacotti(entrambe esagerate) che l’arbitro fischia la fine della contesa che sancisce una vittoria meritata per i padroni di casa.
Complimenti alla splendida tifoseria del Canosa che al triplice fischio finale ha riservato un applauso ai padroni di casa che hanno risposto con un altrettanto applauso.
Antonio Facchini:”Venivamo da 2 sconfitte immeritate, volevamo regalarci una bella soddisfazione, sul nostro cmapo possiamo battere chiunque. Siamo soddisfatti. La vittoria è dedicata al Mister ed alla sua famiglia”

Michele Rossetti D.S.:”Sapevo che potevamo mettere in difficoltà il Canosa, conosco questi ragazzi e sò di cosa sono capaci, la preparazione alla gara del mister ha fatto il resto.
Sono 2 anni che stiamo facendo cose eccezionali. un 4° posto lo scorso anno, quest’anno c’è la possibilità concreta di arrivare terzi. Lo scorso anno c’erano corazzate come Melphicta, Gargano calcio, Lesina, Sanseverese eppure andammo noi a disputare i play-off. Quest’anno Lesina, Sporting Daunia, Sanseverese, Bisceglie, Minervino, società che avevano grandi ambizioni(qualcuna anche di vittoria del campionato) eppure la Nuova Daunia è sempre lì tra le protagoniste assolute, nonostante abbiamo cambiato tanto, nonostante lo scetticismo di tanti.
Crediamo nel lavoro del campo e nella coerenza nel portarlo avanti“.

laquis

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