Rocchetta Sant’Antonio <br />Una salvezza che da di primato

Rocchetta Sant’Antonio
Una salvezza che da di primato

ROCCHETTA SANT’ANTONIO – Una salvezza, nel campionato di Prima catgeoria per la matricola Rocchetta, che sa di primato. Sudata, sofferta, insperata. Raggiunta all’ultima gara, all’ultimo appello disponibile. Vittoria in casa della blasonata Apricena nella finale play-out e Prima che resta in tasca.
Dopo un campionato vissuto da ultima ruota del carro, sempre a rincorrere, sempre a guardare le altre dal basso verso l’altro. Nonostante l’impatto non facile con la Prima però, il Rocchetta del patron Castelli, non ha mollato. Ha lavorato duro, serrando le fila. Ha cercato di costruire delle certezze, magari poche, ma condivise da tutti. La linea programmatica è stata chiara: mai mollare, fino alla fine. E il gruppo ci ha creduto, giocando a testa bassa, senza curarsi della forma. Contava la sostanza, i punti, una classifica che, pur tra le lacrime degli ultimi posti, non ha mai smesso di regalare speranze. A quelle speranze il tecnico Antonio Matarangolo e i suoi ragazzi si sono aggrappati, sfoderando una rimonta epica nel finale di stagione. Una rincorsa poderosa, che ha lasciato tutti di stucco. Tranne i giocatori, così come spiega il tecnico. “Un po’ di stupore per com’è andata a finire rimane, perchè veramente non ci avrebbe creduto nessuno. Però il gruppo è sempre stato compatto, abbiamo lavorato, sperando scattasse la molla, che poi è scattata“.
Qual è stata la svolta per la stagione del Rocchetta? “Non so bene cosa sia scattato – continua Matarangolo , non c’è un episodio in particolare. Fatto sta che nel finale abbiamo preso pochissimi gol e per fortuna abbiamo iniziato a segnare con continuità, trovando spesso reti decisive“.
Da rimarcare, l’impatto con la categoria. “Non è stato facile – continua Matarangolo , poi con l’aiuto dei ragazzi e della società ho capito come muovermi e ho preso le misure e i ritmi della categoria. C’è voluto tempo, ma poi i risultati si sono visti“.
Il Rocchetta è pronta a un riassetto societario, stando alle indiscrezioni. “Stiamo lavorando per rafforzarci sotto questo aspetto – rimarca il patron Castelli -, poi vedremo“.
Richiteste per il mister. “Fa sempre piacere – dice l’allenatore –, ma sinceramente non ci penso più di tanto. Parlerò con la società al momento giusto e insieme decideremo il da farsi, non c’è fretta“.

Antonio Villani – La Gazzetta del Mezzogiorno

Una formazione del 2012/2013

laquis

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