Il gruppo Dinisi-De Cosmo non iscriverà <br/>il Cerignola al prossimo campionato

Il gruppo Dinisi-De Cosmo non iscriverà
il Cerignola al prossimo campionato

Il gruppo DinisiDe Cosmo non iscriverà il Cerignola al prossimo campionato di Eccellenza. Questa volta non è il solito “grido di allarme”, è un dato di fatto. Certo. “Abbiamo consegnato la squadra nelle mani del sindaco – dice il presidente Giuseppe Dinisi –, quest’anno non è come nelle passate stagioni: come gruppo ci tiriamo fuori, chi vuole la squadra a costo zero vada dal sindaco. Noi per il momento ci facciamo da parte“. Cerignola, dunque, che potrebbe scomparire dalla mappa calcistica: si rischia di fare il botto. “Noi siamo fuori, adesso vediamo se ci sono persone che amano il calcio cerignolano – dice Dinisi –, in questi anni e nelle ultime settimana molti avevano visto la nostra presenza “ingrombrante”, ora non ci siamo più, non ci sono più alibi“. Conto alla rovescia già scattato: se entro il 25 luglio (termine di iscrizione al campionato) non ci saranno nuove forze, il Cerignola scomparirà e tutti i giocatori della società (settore giovanile compreso) saranno liberi di accasarsi altrove. Il Cerignola in un colpo solo perderebbe non solo la prima squadra ma soprattutto il fiorente settore giovanile che in questa stagione con gli “Allievi” e con la “Juniores” ha disputato le finali nazionali dopo aver vinto quelle regionali. Un danno enorme per tutto il mondo calcistico gialloblu. Il presidente Dinisi e il dg Francesco De Cosmo non ne vogliono più sapere della squadra. Il presidente Dinisi continua a guardarsi intorno e cercare chi lo potrebbe sostituire. Il tempo è tiranno, perchè la documentazione deve essere preparata e spedita entro un paio di settimane. Ora il sindaco aspetterà che qualche imprenditore si faccia avanti, ma ad oggi nessuno è andato a bussare alla sua porta e la situazione sembra essere sempre più meno rosea. Ora bisognerà contattare il primo cittadino che ha in mano la squadra a “costo zero”. “Ho dato tanto a questa società – chiarisce subito il presidente Giuseppe Dinisi -, e nessuno in questi annni si è fatto avanti per darmi una mano nonostante sia ormai da tempo che continuo a lanciare appelli. Sono stato sempre solo, oggi come ieri e non posso andare avanti”. Le scadenze incombono: in poche parole se non succede nulla fino alla prossima settima il Cerignola potrebbe ritrovarsi con un pugno di mosche in mano dopo tutto quello di buono ha fatto in questa stagione: senza un allenatore, senza giocatori e senza una squadra. Una cavalcata strepitosa con l’arrivo della prima coppa Regionale e poi la disputa degli spareggi nazionali fino alla finalissima di Rieti dove i gialloblu persero la possibilità di accedere alla seire D al 97′. “Non possiamo fare il passo più lungo della gamba – conclude Dinisi -: questa volta non ci casco, non so cosa succederà, ma non vado avanti l’ho detto al sindaco, lo dico a tutti. I tifosi e la città sanno quanto io e la mia azienda abbiamo dato al calcio cerignolano”. L’impressione è che il calcio, dopo tanti anni, a Cerignola potrebbe davvero sparire. Diversi giocatori hanno contattato la società in questi giorni per programmare il loro futuro. “Sono stato chiaro con loro: ognuno può andar dove gli pare, io non sono più il presidente”. Non resta che aspettare, anche se i tifosi sono adesso in ansia per la sorte di quella che per loro è più che una fede. Le prossime saranno ore drammatiche: nei tifosi, come è normale, serpeggia l’ansia, la tristezza, l’amarezza, quasi la disillusione per una storia il cui finale sembra ormai già scritto. Anche se un flebile fiammella di speranza resta accesa. E poi tra i supporter si coglie lo shock per un incubo sportivo nato d’improvviso, ma che in poche settimane si è ingigantito fino, in queste ore, a tramutarsi lentamente in realtà.

Antonio Villani – La Gazzetta del Mezzogiorno

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