San Giovanni Rotondo <br/> la città di Padre Pio senza calcio ?

San Giovanni Rotondo
la città di Padre Pio senza calcio ?

Stemma San Giovanni RotondoIl San Giovanni Calcio, appena retrocesso dal torneo di promozione ed il Real San Giovanni, che ha disputato un buon campionato regionale di Seconda potrebbero non iscriversi ai relativi tornei (scadenza il 5 agosto prossimo).
Le due società infatti, pur non avendo provveduto all’iscrizione entro il 25 Luglio, potrebbero rientrare in gioco dopo la proroga. Comunque sia il futuro calcistico di San Giovanni Rotondo è appeso ad un filo. A poco tempo dall’inizio della nuova stagione agonistica nubi fosche si addensano all’orizzonte per la sopravvivenza del movimento calcistico nella città . E’ un rebus la situazione del San Giovanni Rotondo calcio, appena retrocesso dal campionato di Promozione e che dovrebbe partecipare al campionato di Prima categoria: il presidente Giuseppe Cocomazzi è stato più volte esplicito in questi ultimi giorni: da solo non andrà più avanti.
Stando alle ultime indiscrezioni è concreta la possibilità che la società rinunci a disputare il campionato di Prima categoria. Lo stesso patron avrebbe confermato la volontà di non fare calcio a queste condizioni, in una città sorda a tutte le richieste di aiuto e vicinanza nei confronti della compagine gialloblù. La situazione resta davvero critica e la prossima settimana potrebbe essere decisiva per il futuro del San Giovanni. Stessa situazione in casa del Real San Giovanni reduce da un brillante campionato di Seconda categoria. Anche la Società biancorossa avrebbe mostrato le proprie perplessità a disputare nuovamente un campionato di Seconda con le scarse risorse a disposizione.
Nei prossimi giorni ne sapremo di più. Ma sembra di stare a un tavolo verde da poker: si aspetta che le società facciano le loro mosse Rilanciare oppure abbandonare il gioco? Questo é il dilemma in casa delle due squadre di San Giovanni Rotondo; Ma c’e anche la possibilità che le società rinuncino al campionato di Prime e Seconda categoria. Lo stesso presidente Cocomazzi pare lo abbia confidato a più di una persone, confermando la volontà di non fare calcio a queste condizioni. Ma i punti interrogativi resteranno fino alla fine. Dalla società non giungono novità e l’ottimismo si sta trasformando pian piano in preoccupazione. “Faremo di tutto per difendere la squadra – dice qualche tifoso – ma non abbiamo la bacchetta magica“.
La situazione resta davvero critica e la prossima settimana potrebbe essere decisiva per il futuro del San Giovanni anche perché il giorno dell’iscrizione al campionato sta pian piano avvicinandosi e ad oggi, come ripetuto dallo stesso patron Cocomazzi non ci sono persone disposte a collaborate, figuriamoci l’idea di cercare di allestire un piccolo progetto per un campionato dispendioso e lungo come quello di Prima categoria

Antonio Villani – La gazzetta del Mezzogiorno

laquis

Lascia un commento