San Marco – San Giovanni Rotondo 1-1<br />Passa il San Giovanni ai rigori

San Marco – San Giovanni Rotondo 1-1
Passa il San Giovanni ai rigori

Perna non basta ai ragazzi di mister Iannacone. Vergura ringrazia un Valente in giornata di grazia. Espulso Gualano. La lotteria dei rigori premia il San Giovanni Rotondo che supera il turno di Coppa Puglia

Come spesso accade in campionato, anche in Coppa Puglia l’ASD San Marco sfodera l’ennesima prestazione convincente, ma contro il San Giovanni Rotondo è costretta ad arrendersi ai rigori, dopo che i tempi regolamentari erano terminati sul risultato di 1 a 1, lo stesso della gara di andata.

I ragazzi di mister Iannacone, padroni del campo anche dopo la severissima espulsione comminata dal direttore di gara a Michele Gualano, pagano a caro prezzo, troppo e immeritatamente, l’errore dagli undici metri del loro bomber, ma escono dal terreno di gioco sotto una pioggia di meritatissimi applausi.

Peccato però che a passare il turno siano stati i gialloblu di Vergura, fortunati nel trovare la rete del pari ma soprattutto nell’aver avuto tra i pali un Valente in giornata di grazia, che in almeno in tre occasioni ha negato la gioia del gol ai celeste-granata.

Una sconfitta indolore maturata dopo una gara giocata a buoni ritmi, che al di là dell’amaro epilogo, conferisce sicurezza a un gruppo ormai maturo, solido e capace di mettere sotto, nei complessivi 180 minuti, anche la compagine di Vergura, che milita nel campionato di Prima Categoria.

Ai ragazzi di Iannacone, ancora fermo ai box, non è bastato il primo gol stagionale di Perna. Il giovane attaccante sangiovannese (convincente la sua prestazione) avrebbe potuto addirittura firmare una doppietta se solo non avesse calciato a lato una clamorosa palla gol servitagli su un piatto d’argento a pochi minuti dal termine e pochi istanti dopo quella capitata sui piedi di Nazario Tenace, bravo nell’occasione a spingersi in avanti e a trovare il varco in area per poi concludere di sinistro sui piedi dell’estremo difensore ospite.

Alla compagine sammarchese resta l’amaro in bocca per non essere riusciti a chiudere l’incontro, ma in casa ASD si sorride ugualmente per non aver perso l’imbattibilità nei novanta minuti (22 risultati utili consecutivi) e per aver dimostrato quanto di buono questa squadra sia in grado di fare, tra mille avversità, comprese alcune incomprensibili decisioni arbitrali.

Su tutti l’espulsione del neo entrato Gualano, reo di aver preteso – su punizione accordata dall’arbitro in favore dei padroni di casa – la restituzione del pallone da un avversario, che l’aveva ingiustamente trattenuto tra le sue braccia per qualche secondo.

Messo da parte il capitolo Coppa Puglia, mister Iannacone pensa già al prossimo turno di campionato che si disputerà domenica prossima alle 14.30, quando al ‘Tonino Parisi’ arriverà l’Atletico Peschici, squadra contro la quale finora nessuno ha avuto vita facile.

 

 

laquis

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