Ritorna a far punti il Biccari anche se il finale di gara è da dimenticare e fa si che vengano buttati alle ortiche due punti. Fino al 75′ infatti Checchia e compagni conducevano la gara per 2-0, poi però prima un calcio di rigore e poi una magistrale punizione riportavano il risultato in parità.
Ma andiamo con ordine: il Biccari si schierava con Lauda, Marino A., Ciampi, Checchia Gr., Marino R., Saltarella, Checchia Gio., D’Addario, Silvestre, Beatrice, Tuoro. I primi venti minuti scivolavano via senza particolari emozioni, fino a quando al 20′ il Sauri non restava in dieci per un’entrata killer di un centrocampista avversario su Checchia reo di non aver messo la palla fuori con uomo del Sauri a terra; è bene ricordare però che di certo non esiste nessuna regola che impone di buttare la sfera fuori quando un avversario è a terra, mentre esiste la regola che punisce il gioco violento, pertanto l’espulsione è sacrosanta.
A quel punto il Biccari spinge sull’acceleratore e va in vantaggio con Ciampi che dopo una prima conclusione di sinistro ribattuta dalla difesa avversaria, ci riprova di destro insaccando nell’angolino. A quel punto il pallino del gioco era tenuto dal Sauri che cercava seppur in inferiorità numerica di pareggiare la gara. I maggiori pericoli però venivano creati da calcio-piazzato visti anche i buoni tiratori in rosa ma Lauda era sempre attento e guardingo. Il primo tempo si concludeva con il Biccari in vantaggio per 1-0.
Nella ripresa il leit-motiv restava lo stesso con il Biccari che cercava il contropiede vincente e il Sauri che metteva in campo il massimo sforzo per arrivare al pari, ma non riusciva mai ad essere realmente pericoloso se non su calcio-piazzato. Al 70′ il Biccari raddoppiava con Silvestre abile a rubare palla al centrale avversario e a mettere la palla alle spalle dell’incolpevole estremo difensore. A quel punto la partiva sembrava in pugno, ma un generoso rigore concesso al Sauri riapriva il match. La tensione dovuta alla necessità assoluta di far bottino pieno giocava un brutto scherzo ai padroni di casa che sembravano in balia dell’avversario che all’85′ pareggiava il match con un bolide su punizione: il pallone dopo aver incocciato sulla traversa colpiva Lauda proteso in tuffo e finiva in rete 2-2. Succedeva ancora poco fino ai tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara che sancivano il pari finale.
Un punto che alla fine muove la classifica deficitaria del Biccari ma che rappresenta un segnale di vitalità.
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