Clima teso in casa San Severo

Clima teso in casa San Severo

Mr. Danilo Rufini

Clima teso in casa U.S.D. San Severo dopo la sconfitta shock maturata al ‘Comunale’ di Lucera nel derby contro il Manfredonia. A fine gara il presidente Marino ha tuonato contro allenatore e giocatori rei, a suo dire, di non aver dato tutto in una delle sfide più sentite della stagione. La posizione del tecnico Rufini è tornata dunque in bilico all’indomani del doppio KO nelle ultime due giornate del campionato di serie D, girone H. Se contro il Real Hyria, il San Severo aveva perso soprattutto per sfortuna e ingenuità (dal possibile 0-1 – rigore fallito da Ladogana – all’1-0 maturato al 90′), con il Manfredonia i dauni non hanno saputo sfruttare la superiorità numerica per più di un tempo.
I noti problemi legati alla disponibilità del ‘Ricciardelli’, le lacune di un roster che avrebbe bisogno almeno di un rinforzo a centrocampo – complice anche il lungo infortunio del capitano Conte – e in attacco, e qualche malumore di troppo tra i giocatori minacciano di spaccare uno spogliatoio che ha rappresentato il vero punto di forza nelle scorse cavalcate promozione.
Il San Severo occupa ora la penultima posizione in classifica con appena un punto di vantaggio sul fanalino di coda Metapontino. Una lunghezza che però potrebbe essere azzerata qualora il Giudice Sportivo accogliesse il ricorso presentato dal Gladiator per la querelle Cesareo. In tal caso, l’1-1 maturato al ‘Piccirillo’ di Santa Maria Capua Vetere si trasformerebbe in un 3-0 a tavolino per i campani.

Antonio Pio Cristino – Il mattino di Foggia e provincia

 

laquis

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