La riscossa sanseverese nel campionato di serie D, girone H, potrebbe essere cominciata dalla netta vittoria sul Bisceglie, 3-1, maturata domenica scorsa nel catino inzuppato di pioggia del ‘Comunale’ di Lucera. La doppietta di Ianniciello e il goal di Cesareo hanno infatti spezzato la serie negativa dei dauni, che ammontava a tre KO consecutivi.
Vincere lo scontro diretto (chi lo avrebbe mai detto ad inizio stagione) per la salvezza contro i neroazzurri stellati non può però bastare per cancellare le lacune di un roster, che ha bisogno dei necessari ritocchi. In particolar modo dopo gli addii di Ganci e Galetti, contestualmente al taglio dei giovani Cocozza e Fasci che si sommano alle risoluzioni con Polani e Ancona di qualche settimana fa, il San Severo dispone di una rosa estremamente corta. L’esperimento Musca, difensore centrale, a centrocampo accanto a Della Ventura sta dando buoni frutti, ma, considerando anche l’infortunio che terrà il capitano Conte a lungo ai box, non può essere che un ripiego momentaneo, e di certo i soli giovani Burdo e Mastrangelo (ottimo esordio in serie D nell’ultimo turno) non consentono una copertura adeguata del ruolo. Discorso analogo andrebbe fatto per l’attacco con i soli Ladogana e Cesareo al momento disponibili.
Ecco perché nell’ultima settimana due possibili nuovi innesti si stanno allenando alla corte di mister Rufini: Almamy Doumbia, trentenne esterno di mediana della Costa D’Avorio, ed Etogo Essama Awozunda, attaccante camerunense di 25 anni.
Antonio Pio Cristino – Il Mattino di Foggia e provincia
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