VALLO DELLA LUCANIA (SA) – Brusco stop in campionato per i sipontini, che escono sconfitti di misura dal cuore del Cilento in una gara che ha messo in evidenza un Manfredonia dai due volti: primo tempo arrembante e ad alta intensità, come dimostrano le occasioni da rete create ed affanno nella ripresa, resa difficile dalla proiezione difensiva dei padroni di casa, impegnati a consolidare il vantaggio (anche con meline d’altri tempi…) contro una diretta concorrente per la salvezza. Una sconfitta immeritata, tutto sommato, che lascia in biancocelesti a 22 punti in classifica.
Mister Cinque ritrova D’Ambrosio in mediana ed Esposito sulla fascia, con Coccia e De Rita a supporto di Pasquale Trotta, oggi in versione centravanti; panchina iniziale per Carminati, arrivato soltanto ieri.
Pochi minuti ed i biancocelesti vanno sotto: Tedesco va via sulla sinistra, palla facile al centro ma Corbo “cicca” il controllo favorendo Grimaudo, che ringrazia avventandosi sul pallone ed insaccando alle spalle di Leo.
Il gol di svantaggio non demoralizza i sipontini, che al 15′ sfiorano il pareggio con D’Ambrosio ma la punizione del “tedesco” esalta Carotenuto, che toglie il pallone dal “sette”.
Dentro De Vita per Balestrieri (Coccia si “abbassa” sulla linea di difesa), i padroni di casa controllano e provano a ripartire, ma è il Manfredonia a sfiorare ancora una volta il gol con Coccia, particolarmente ispirato, che prima ci prova con un diagonale respinto da Carotenuto, sul quale Gentile è anticipato per una frazione di secondo da De Filippo e poi con una bordata di collo pieno, che costringe l’estremo difensore rossoblu a volare e respingere in angolo.
Nella ripresa, ecco Raphael Carminati (fuori Totaro) e Manfredonia a trazione anteriore; il brasiliano ci mette poco ad entrare in partita e, dopo un tunnel all’avversario, per poco non “bagna” l’esordio con un “golazo” d’altri tempi, ma la conclusione termina alta.
Il Gelbison non vuole rischiare però e, a parte qualche timida occasione su situazione inattiva, non crea particolari pericoli al Donia che, invece, prova a pareggiare sfruttando le palle alte con Corbo che si improvvisa centravanti, ma l’estremo tentativo non frutta particolari vantaggi ai sipontini.
GELBISON CILENTO (4-3-3): Carotenuto; Di Filippo, Ruggieri, Giordano, Pezzullo; Santonicola, Tricarico, Camorani (58′ Trimarco), Tedesco; Torraca (62′ Passaro), Grimaudo (77′ Aufiero). A disp. Cimmino, Criscuolo, Maiocca, Iorio, Consiglio. All. Alessandro Erra
MANFREDONIA CALCIO (4-3-3): Leo; Balestrieri (25′ De Vita), Corbo, Cuomo, Esposito; Totaro (46′ Carminati), D’Ambrosio, Gentile; Coccia, Trotta, De Rita (74′ Compierchio). A disp. De Gennaro, Manzella, Cristofaro, Quitadamo, Stoppiello, Sollitto. All. Francesco Cinque
ARBITRO: Fagnani di Termoli (Nocella-Longo)
MARCATORI: 7′ Grimaudo
AMMONITI: Corbo, Trotta, De Vita, Carminati (M); Tricarico, Aufiero, Passaro (G).
NOTE: Cielo coperto con pioggia, terreno in sintetico. Spettatori 100 circa (20 tifosi ospiti), incasso non comunicato. Angoli 5-4. Recupero: 1′pt, 5′st.
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