Virtus Putignano – Galatone 3-1 <br />Rimonta casalinga contro un Galatone ridotto in nove

Virtus Putignano – Galatone 3-1
Rimonta casalinga contro un Galatone ridotto in nove

Trascinata dal nuovo arrivato Petraroscia e aiutata da due cartellini rossi comminati agli avversari, la Virtus Putignano rimonta in casa contro il Galatone e torna alla vittoria dopo l’inaspettato 0-3 subito a Gravina domenica scorsa

La presenza in rosa del nuovo numero 10, in luogo di Giovannielli, induce Castelletti ad un cambio di modulo: 4-2-3-1 con D’onghia,proprio Petraroscia Capriati alle spalle di Caracciolese e, a proteggere la difesa,Lisco Gentile. La partita di quest’ultimo, però, dura solo 12′; a rilevarlo è un altro dei nuovi acquisti, il pari ruoloSportelli. Ma già al 15′ il Putignano va sotto, con De Riccardis che mette dentro una palla arrivata nell’area piccola da calcio piazzato. Rimarrà l’unica vera occasione creata dalla squadra leccese, che, nonostante ciò, ha sorpreso per la qualità di circolazione della sfera. Ma a pungere, specie nel quarto d’ora finale della prima frazione, è solo la Virtus: al 30′ Petraroscia salta secco un uomo presso il limite sinistro dell’area e mette dentro un tiro-cross che né Caracciolese, né Ricci riescono a convertire in allungo, per pochi centimetri; al 34′ e al 35′ D’onghia e Capriati mancano il bersaglio dalla distanza; a un passo dal tè dell’intervallo, Ricci devia con un preciso colpo di testa la punizione morbida di Petraroscia ed esalta i riflessi di Barbetta. Ma non bisogna attendere il secondo tempo per la svolta dell’incontro: in pieno recupero Cimarelli viene espulso e apparecchia la tavola per la rimonta dei secondi 45 minuti.

Per massimizzare il vantaggio numerico, Castelletti toglie un difensore, Genco, e inserisce un attaccante, Recchia, modificando la conformazione della squadra nel canonico 4-4-2, con Petraroscia defilato sull’out di sinistra. Proprio di lì, al 3′, lo scarsamente crinito ma calcisticamente dotato fantasista si avvicina all’area e regala a Recchia la palla del pareggio, che il nuovo entrato non fallisce. Al quarto d’ora arriva la seconda ammonizione per Musardo, che lascia gli ospiti in 9 uomini. Al 19′ calca il terreno di gioco anche il terzo volto nuovo: il giovane terzino sinistro Amati, che prende il posto di Capriati, facendo tornare D’onghia in posizione di ala. Proprio D’onghia, colpito nell’orgoglio da alcune critiche a suo indirizzo provenienti dagli spalti, al 20′ riceve in contropiede sul centro-destra e dal limite dell’area lascia partire un bolide che si infila al sette: 2-1 e mano all’orecchio d’ordinanza. Al 32′ Manfredi prova a riaprire una partita chiusa con un’espulsione facilmente evitabile, che lascia solo un uomo di margine tra le due squadre. Ma proprio mentre il Galatone si riaffaccia in avanti, la Virtus, in transizione, trova la rete del definitivo 3-1: Petraroscia guida la 4×100 e con un filtrante mette solo davanti al portiere D’onghia che, altruista, regala a Caracciolese una palla che va solo depositata nella porta sguarnita.

Con questa vittoria la Virtus rimane al comando della classifica parziale del girone B del campionato di Promozione pugliese con 26 punti dopo 14 giornate. In seguito ai recuperi delle partite rinviate per maltempo, i virtussini potrebbero essere superati di due punti da Maglie e Novoli (quest’ultimo deve recuperare due turni) e raggiunti dall’Otranto. Prossimo turno: domenica 22 dicembre, ore 14.30, sul campo dell’Avetrana, fanalino di coda con 6 punti. 

Virtus Putignano: Orlandino, Manfredi, Genco (dal 1′ st Recchia), De Luisi, Ricci, Lisco, Capriati (dal 19′ st Amati), Gentile (dal 12′ pt Sportelli), Caracciolese, Petraroscia, D’onghia A disposizione: Galluzzi, Intini L., Mangini V., Intini V.
Allenatore: Castelletti

Galatone: Barbetta, Luperto (dal 33′ st Rizzo), Cuppone Agostino, Musardo, Rizzo, Corallo, Mortari, De Riccardis, Gabrieli (dal 37′ st Fiore), Cimarelli (dal 1′ st Carrino), Cuppone Alessandro A disposizione: Consiglio, Marra, Oliveti, Afrune

Allenatore: Greco
Arbitro: Padula di Foggia
Assistenti: Di Lucia di Foggia, Natilla di Molfetta
Reti: 15′ pt De Riccardis, 3’st Recchia, 26′ st D’onghia, 45′ st Caracciolese

Giacomo Detomaso

laquis

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