Ascoli Satriano – Stella Jonica Massafra 0-1 <br />Comincia male il nuovo anno

Ascoli Satriano – Stella Jonica Massafra 0-1
Comincia male il nuovo anno

Mr Maiellaro

In un match equilibrato l’acuto di Scarpitta frena la corsa ascolana, al Massafra riesce l’aggancio.

Comincia male, per l’Ascoli, il nuovo anno, che sorride invece al Massafra: gli ospiti si fanno corsari, e sul campo ascolano strappano tre punti pesantissimi in chiave salvezza, assestandosi in zona sicurezza, a pari punti con i gialloblù. Padroni di casa senza Bruno e con Papagno al rientro dopo il lungo stop per infortunio; gli ospiti privi di capitan Salvestroni, appiedato dal Giudice Sportivo, si schierano con un ermetico 4-1-4-1 con Scarpitta schermo davanti alla difesa, Radicchio terminale offensivo. Nel primo match del 2014 partono meglio gli ospiti, che si affacciano dalle parti di Moschetto al 10’ con un tiro dalla lunga distanza di Margiotta, agevolmente neutralizzato dall’estremo difensore di casa, ed al 17’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Paris, solo al centro dell’area, stacca ma la prende male e l’occasione sfuma. I padroni di casa si scuotono e cominciano a presentarsi dalle parti di Negro, pur non creando grossi problemi al numero uno ospite: al 32’ prima occasione di marca ascolana, costruita sull’asse GiannatempoVeneziano, che conclude un rapido scambio crossando al centro, ma la sfera carambola sul corpo di un difensore e si spegne in angolo; il primo tempo si chiude con due ghiotte occasioni non sfruttate dai padroni di casa: al 39’ Ragno verticalizza rapido per Doumbia che taglia in due la difesa ospite, ma manca l’appuntamento con la palla per un soffio; stessa sorte tocca due minuti dopo a Giannatempo su calcio piazzato di Montemorra dal limite sinistro dell’area.

Il secondo tempo comincia da dove si era interrotto il primo: Ascoli in pressione e Massafra ordinato dietro, e così sfumano altre due occasioni per i padroni di casa nei primi dieci minuti, con Montemorra che si vede smanacciare un tiro-cross indirizzato sotto l’incrocio al 51’ e Capone che un minuto dopo ricevuta palla da Doumbia, autore di una pregevole serpentina al limite dell’area, scocca il tiro dal limite, ma c’è ancora Negro a bloccare la sfera. Al 55’ la svolta dell’incontro: azione di contropiede ospite, Crescente in scivolata libera ma la sfera finisce sui piedi di Scarpitta che dimenticato dai difensori ascolani entra in area e fredda Moschetto: è vantaggio ospite, e durerà fino al triplice fischio, nonostante la rabbiosa reazione dei padroni di casa, anche grazie agli interventi di Negro, in particolare su Doumbia al 62’, quando compie un autentico miracolo in uscita bassa, ed al 74’, smanacciando un velenosissimo tiro-cross dell’ivoriano. C’è anche tempo per un episodio dubbio in area ospite: al 66’ i gialloblù recriminano, giustamente, per la mancata assegnazione di un penalty dopo l’atterramento in piena area di rigore di Veneziano, che per giunta rimedia un giallo per un’assurda simulazione.

Passo indietro per la formazione di Maiellaro, cui la sosta sembra non aver fatto bene: alla ripresa gli undici gialloblù si sono presentati spesso imprecisi in fase di appoggio e costruzione, impediti anche da un Massafra compatto e attento dietro, con Negro, il migliore in campo, in giornata di grazia; ne fanno le spese Doumbia, il più propositivo tra i padroni di casa, e Capone, che si batte in mezzo ai centrali ospiti, ma è costretto ad andare a giocar palla troppo lontano dal cuore dell’area. La classifica dei gialloblù sorride ancora, ma ora c’è un mese terribile: fino alla fine del mese, l’Ascoli farà visita alla Libertas ed alla capolista Mola, nel mezzo le due partite casalinghe con Casarano e Virtus Francavilla; i ragazzi di Maiellaro dovranno trovare subito gli stimoli giusti per mantenere a distanza le dirette concorrenti per la salvezza.

Ascoli Satriano: Moschetto, Giannatempo (38’ st De Vincentis), Papagno, Ragno, Crescente, Lonigro, Veneziano, Marracino (44’ st Cinquepalmi), Capone, Montemorra, Doumbia. A disp. Perna, Galano, D’Angelo, Gallo, Gramazio. All. Maiellaro.

Stella Jonica Massafra: Negro, Ingrosso, Guerrero, Deflorio, Grazioso, Paris, Lazzaro, Scarpitta, Margiotta (37’ st Castro), Beltrame, Radicchio (20’ st Turi). A disp. Liocco, Moro, Longo, Pulpito, Oliva. All. Sisto.

MARCATORE: 10’ st Scarpitta.
AMMONITI: Ragno, Crescente, Veneziano (AS), Scarpitta (SJM).
ARBITRO: sig. Giangregorio di Molfetta, coadiuvato da Rizzi e Belsanti di Bari. 

Elio Gerardo Lavanga – pugliacalcio24

laquis

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