Finisce con Romito e compagni a festeggiare sotto lo spicchio di curva riservato ai tifosi biancocelesti la vittoria ottenuta nell’anticipo televisivo col Taranto, giocato in uno Iacovone “riaperto” dopo il ricorso del club jonico e carico come non mai.
Tre punti sudati ma meritati, ottenuti con grinta, determinazione e bel gioco (riconosciuto all’unanimità): un’iniezione di fiducia importantissima per il Manfredonia dopo l’inattesa sconfitta interna col Monopoli ed in vista del turno di riposo di domenica prossima.
Partono subito col piglio giusto i sipontini di Cinque (che rispolvera il 4-2-3-1, senza Cuomo ma con Monti e Del Prete dal 1′), reattivi in ogni zona del campo e pericolosi nelle ripartenze nonostante il terreno appesantito e per poco Del Prete non ci lascia il segno al 14′; i padroni di casa arrancano e ci prova Carloto al 20′ a svegliarli con un siluro “terra-terra” che colpisce in pieno il palo. Non è però abbastanza per colpire il Manfredonia, che al 33′ passa: Granatiero scodella in mezzo, Carminati spizza di testa per La Porta che di prima intenzione la piazza nell’angolino basso alla sinistra di Marani. 0-1 e tarantini gelati.
La ripresa vede i sipontini continuare a creare gioco, cerando di gestire il vantaggio non disdegnando la fase offensiva, con La Porta che dopo pochi minuti dall’inizio ha un’occasionissima ma il tiro di controbalzo vede la palla fare la classica barba al palo. Il gol, invece, lo fa il Taranto che al 67′ trova il pareggio: corner di D’Angelo,Balistreri (nel frattempo dentro per Clemente) svetta di testa libero da ogni marcatura e beffa facilmente l’incolpevole Maggi. 1-1.
La rete subìta non scoraggia affatto il Manfredonia, che si rimbocca le maniche e, dopo un paio di tentativi di Gentile (importanti i suoi inserimenti) ed un intervento provvidenziale di Maggi, trova il gol-vittoria a pochi minuti dalla fine con Carminati, bravo a credere in un pallone quasi perso (complice l’errata intesa tra Marani ed il centrale Riccio) e poi appoggiato in porta. Gol e partita, con lo Iacovone letteralmente zittito.
TARANTO FOOTBALL CLUB (3-5-2): Marani; Riccio, Caiazzo, Prosperi; Vivacqua, Ciarcià, Carloto, Mignogna (60′st D’Angelo), Migoni (65′st Picascia); Clemente (55′st Balistreri), Molinari. A disp. Masserano, Menicozzo, Pulci, Miale, Muwana, Fonzino. All. Aldo Papagni
MANFREDONIA CALCIO (4-2-3-1): Maggi; Granatiero, Monti, Corbo, Esposito; Romito, Gentile; Coccia, La Porta (65′st D’Ambrosio), Carminati; Del Prete (78′st De Rita). A disp. De Gennaro, Balestrieri, Totaro, De Vita, Quitadamo, Stoppiello, Compierchio. All. Francesco Cinque
ARBITRO: Alessandro Pietropaolo di Modena (Spiniello-Pepe)
MARCATORI: 33′pt La Porta (M), 67′st Balistreri (T), 86′st Carminati (M)
AMMONITI: Esposito, Granatiero (M); Ciarcià, Caiazzo, Marani (T).
NOTE: Cielo sereno, terreno pesante. Spettatori 3.306 (paganti 1.506, abbonati 1.800 con 20 tifosi ospiti), incasso: € 10.961. Angoli 4-3. Recupero: 2′pt, 4′st.
Ufficio Stampa Manfredonia
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