Bitonto – Celle di San Vito 3-1<br /> continua inarrestabile la marcia dei neroverdi

Bitonto – Celle di San Vito 3-1
continua inarrestabile la marcia dei neroverdi

Esultanza del Bitonto (Foto C. Gala)

Con tre reti i ragazzi di mister di Venere affondano il Celle San Vito. Inarrestabile, spietato e incontenibile.

È una U.S. Bitonto schiacciasassi quella che non lascia scampo neanche al Celle San Vito (3 – 1) nella 18° giornata di campionato, che centra la nona vittoria stagionale a domicilio (su nove gare disputate) e che porta a ben 9 i punti di vantaggio sullo Sporting Altamura, prima diretta inseguitrice.

Non c’è storia al “Città degli Ulivi”, perchè dinanzi a un avversario qualitativamente ben alla portata, la capolista non concede distrazioni e chiude la pratica già dopo mezz’ora. Poi, soltanto accademia, gli immancabili gol mangiati e la rete subita (la terza in casa, che interrompe una imbattibilità di Lattanzi che durava da quasi tre mesi) che certamente avrà fatto storcere il naso a un perfezionista come mister di Venere.
Che è pieno di problemi, sì, ma soltanto di abbondanza perchè, a parte lo squalificato Zaccaro e l’indisponibile Aloisio, ha l’imbarazzo della scelta e perciò sceglie i migliori: Lattanzi; Cifaratti, Naglieri, Pazienza, Bonasia; Foggetti, Sangirardi; Modesto, Roselli, Belviso; Terrone.
I neroverdi iniziano subito d’assalto e la linea maginot dei foggiani crolla già al 12′, quando è Terrone a siglare il vantaggio e il 16° centro in campionato al termine di una bella azione corale, imbastita da Bonasia e proseguita da un superbo Sangirardi. Al 16′ è raddoppio: grande azione personale di Vincenzo Modesto, che entra in area da destra, vince un rimpallo e scarica sul primo palo, con l’estremo difensore ospite D’Elia tutt’altro che impeccabile. Ottavo sigillo per il capitano neroverde. Il Bitonto continua a premere sull’acceleratore e a mettere i brividi alla fragile retroguardia cellese, che al 29′ subisce il tris: angolo dalla destra, batti e ribatti in area, palla arriva a Belviso che non perdona. Terzo gol stagionale per il giovane attaccante di casa.
Dopo neanche mezz’ora la pratica Celle San Vito è già chiusa.
Nella ripresa, i ragazzi di mister di Venere tengono alta la concentrazione e continuano a sostare regolarmente nella metacampo avversaria. Ma a più riprese falliscono il poker (dapprima con Capriati e poi con Modesto) anche per bravura dell’estremo difensore ospite, l’ultimo dei suoi ad alzare bandiera bianca. Che a tempo scaduto trovano il gol della bandiera con Bruno, bravo e fortunato a sfruttare al meglio un assist dalla destra.
Ma è una quisquiglia in un altro pomeriggio radioso. Il Bitonto dei recordcontinua a macinare punti su punti: 49 su 54 disponibili, 16 vittorie in 18 partite, 44 gol fatti e 10 subiti.

«Chi ci ferma più, chi ci ferma più», cantano gli ultras a fine partita.

Già, mistero. Chi riuscirà a mettere i bastoni tra le ruote alla banda terribile di Muzio di Venere? La più accreditata, lo Sporting Altamura, si fa male da sola e precipita a – 9 dai leoni neroverdi.
Ma è ancora troppo presto per esultare, perchè domenica sarà trasferta insidiosa a Rutigliano contro la Rinascita Rutiglianese, 19 punti in classifica e impelagata in piena zona retrocessione.

Tifosi. Il gruppo “Quei Vecchi Ultras…del 1921” ha iniziato, frattanto, le ricerche e il lavoro per scrivere la storia dei 93 anni dell’U.S. Bitonto. La mole di documenti e giornali da sfogliare è immane e perciò i supporters neroverdi chiedono a «chiunque abbia voglia, pazienza e tempo di aiutarci a spolverare quei documenti e quegli articoli scritti dai nostri avi e consegnate alla storia».

Michele Cotugno Depalma – dabitonto.com

laquis

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